Ciclismo

Tadej Pogacar: “Tappa piena di tranelli. L’assenza di Almeida ha reso più stressante la terza settimana”

Andrea Addezio

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Kaden Groves vince la ventesima tappa del Tour de France 2025, la Nantua-Pontarlier di 184,2 chilometri. Il corridore della Alpecin- Deceuninck conquista il terzo successo della sua squadra nell’edizione 2025 della Grande Boucle, con un perentorio attacco a diciassette chilometri dall’arrivo.

Il corridore australiano precede di cinquantaquattro secondi l’olandese Frank van den Broek della Team Picnic PostNL e di cinquantanove l’altro olandese Pascal Eenkhoorn della Soudal Quick-Step. Grande protagonista di giornata, sfortunato solo per il piazzamento finale, è Simone Velasco. Il corridore della XDS Astana Team chiude la tappa in quarta posizione con 1’04’’ di ritardo.

Non cambia la situazione della classifica generale, soprattutto per le prime posizioni. I big vivono una giornata interlocutoria in vista di una tappa finale nella quale qualcuno potrebbe provare a recitare un ruolo da protagonista. Tadej Pogacar della UAE Team Emirates-XRG, alla sua cinquantesima maglia gialla, continua ad essere in testa alla graduatoria con 4’24’’ su Jonas Vingegaard della Team Visma | Lease a Bike e 11’03’’ sul tedesco Florian Lipowitz della Red Bull – BORA – hansgrohe.

La maglia gialla commenta così la giornata odierna: “Era una tappa piena di tranelli, siamo andati a tutta nelle prime due ore. È stata pericolosa come giornata per tenere la maglia gialla, sono contento che questa tappa sia finita e andiamo a Parigi. Sono molto triste che abbiamo perso Joao Almeida, il suo ritiro ha reso più stressante l’ultima settimana per noi. Joao poteva occupare una buona posizione in classifica e conquistare una vittoria sulle Alpi. Il resto della squadra è stato il massimo dal primo giorno fino a qui, sempre con me. Sono così contento di essere parte di questo gruppo e che possiamo avere tutti insieme questo nuovo successo. Abbiamo una bella squadra per domani, ma non è proprio una classica. Si tratta di una tappa corta, sembra un percorso da classiche. Abbiamo Politt, Narvaez e Wellens che sono buoni per questo tipo di percorso”.

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