Tennis
Sinner vs Alcaraz: c’è un dato che (per ora) fa una netta differenza nelle loro carriere
Un dato da considerare e discriminante. Si è detto e scritto spesso che gli Slam siano un altro sport rispetto al resto dei tornei nel massimo circuito internazionale del tennis. Le sensazioni provate dai giocatori, in considerazione del fatto che i match siano al meglio dei cinque set, porta a una gestione completamente diversa.
In questo discorso c’è un grosso differenziale tra gli attuali n.1 e n.2 del mondo della classifica, ovvero Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Si pensa proprio al rendimento dell’azzurro e dello spagnolo in match che si sono risolti al quinto parziale, esclusivi dei Major dal momento che nel resto degli eventi a livello ATP le sfide sono al meglio delle tre frazioni.
Sinner, per quello che sono i numeri, in 16 incontri risoltisi al quinto set, ha ottenuto 6 vittorie e subito 10 sconfitte. Una percentuale di successo pari al 37,5%. Diametralmente opposta la situazione per Carlitos, che invece ha vinto 14/15 match al quinto set, con una percentuale di 93,3% di vittorie. Nei fatti, l’unico ko è arrivato negli Australian Open del 2022, quando Matteo Berrettini si impose al super tie-break.
Da sottolineare che lo spagnolo abbia sempre vinto contro Jannik i match con conclusione al quinto, ovvero agli US Open 2022, al Roland Garros 2024 e 2025. L’ultimo ko a Parigi potrebbe anche pesare nella gestione emotiva in un possibile incrocio nell’atto conclusivo a Wimbledon.