Scherma
Scherma, Mondiali 2025: le favorite della spada femminile. Giulia Rizzi tra le papabili per l’oro
La spada conferirà il proprio ventottesimo titolo iridato femminile a Tbilisi. Come è risaputo, le donne hanno cominciato la loro avventura nella scherma confinate esclusivamente al fioretto, espandendosi poi all’épee dagli anni ’80 del XX secolo e alla sciabola dal decennio successivo.
Gli ultimi Mondiali disputati, quelli di Milano 2023, hanno visto trionfare la francese Marie-Florence Candassamy, la quale in finale superò l’italiana Alberta Santuccio. Sul podio, in quanto semifinaliste, anche l’altra azzurra Mara Navarria e la cinese Sun Yiwen.
La competizione dei Giochi olimpici di Parigi 2024 si è invece risolta con il successo dell’hongkonghese Vivian Kong, impostasi nell’assalto decisivo sulla transalpina Auriane Mallo-Breton. Il gradino più basso del podio è stato calcato dall’ungherese Eszter Muhari con l’estone Nelli Differt a doversi accomodare in quarta piazza.
La spada è l’arma più imprevedibile in assoluto. Chiunque, nella giornata di grazia, può ambire a far saltare il banco. Cionondimeno, nello sport esistono le categorie. Dunque, va rimarcato come nella stagione 2024-25, nelle otto competizioni di primo livello senza limitazioni geografiche si contino sette vincitrici differenti.
La magiara Muhari è la sola ad aver bissato un proprio successo. Per il resto, hanno festeggiato un’affermazione anche le italiane Sara Maria Kowalczyk e Giulia Rizzi, la sudcoreana Song Se-Ra, l’hongkonghese Kaylin Hsieh, l’ucraina Anna Maksymenko e la francese Alexandra Louise-Marie.
Pur non avendo mai vinto, si sono distinte in positivo anche l’estone Katrina Lehis e la statunitense Hadley Husisian, oltre alla rediviva russa Aizanat Murtazaeva. Però, nell’épee, una chance non si nega a nessuno. Proprio a nessuno.