Scherma

Scherma, le spadiste azzurre restano giù dal podio ai Mondiali. La Corea vince il bronzo

Andrea Ziglio

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Fiamingo-Rizzi-Santuccio-Kowalczyk/Bizzi Federscherma

Si chiude senza medaglie il Mondiale della spada femminile azzurra. L’Italia ha concluso al quarto posto la gara a squadre, con il quartetto composto da Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Sara Maria Kowalczyk sconfitto nella finale per il bronzo dalla Corea del Sud per 37-31. Una finale che si è decisa nell’ultimo assalto, con Sera Song che ha trascinato le asiatiche sul gradino più basso del podio, vincendo nettamente lo scontro diretto con Santuccio.

Proprio Song ha costruito subito l’allungo per le coreane con un 4-0 a Fiamingo, che ha portato poi il CT Chiadò ad inserire Kowalczyk al posto delle siciliane. La campana ha risposto presente e l’Italia è riuscita a rimontare, portandosi anche in vantaggio a due assalti dal termine (24-23). Si è arrivati all’ultimo assalto in parità sul 26-26 con Song che ha superato 11-5 Fiamingo, portando la Corea del Sud al bronzo.

Le azzurre erano state sconfitte in precedenza in semifinale dalla Francia. Le transalpine si sono prese la rivincita della finale olimpica di Parigi 2024, vincendo abbastanza nettamente per 45-33.

Proprio le transalpine hanno conquistato la medaglia d’oro, la prima per la Francia in questi Mondiali. Le francesi si sono imposte sulla selezione delle atlete indipendenti (la Russia) con il punteggio di 41-32.

Il cammino delle azzurre era cominciato nella giornata di ieri con un facilissimo successo nei sedicesimi di finale contro l’Olanda con il punteggio di 45-11. Quest’oggi l’Italia ha battuto Hong Kong negli ottavi per 38-23, per poi vincere nettamente nei quarti una sfida che era delicata contro l’Estonia per 42-27.

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