Tennis
Paolo Bertolucci: “Berrettini sono due anni che va avanti così…Fognini ci ha deliziato a Wimbledon”
Pareri e valutazioni nel corso dell’ultima puntata de “La Telefonata”, podcast prodotto da Fandango e in collaborazione con la rivista “Tennis Italiano”. Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, come al solito, hanno valutato quanto accaduto nei primi giorni a Wimbledon, a metà tra il serio e lo scherzoso.
Bertolucci è stato molto chiaro: “Abbiamo assistito a una marea di testa di serie saltate, io però tutta questa meraviglia non ce l’ho. Ci sono giocatori come Medvedev e Tsitsipas, che sono lontanissimi parenti di quanto visto qualche anno fa. E anche Zverev è stato sconfitto al primo turno“.
Tra le teste di serie saltate anche Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti: “Dispiace per Musetti, che non era in condizione e poi nei giorni destinati all’allenamento a Londra ha avuto anche un problema di natura intestinale. Si è sentito completamente svuotato. Berrettini è in questa situazione da due anni e non so se senta dolore o abbia paura di farsi male. Nei fatti, ha perso tanto tempi e mi auguro che sia finita qui, ma siamo sempre a dirci le stesse cose. Veramente un peccato“.
Bertolucci ha poi parlato di Flavio Cobolli, lui testa di serie e vincitore al primo turno: “È un giocatore che lotta e che per vincere lo devi battere perché lui non ti regala nulla. Sta evolvendo molto bene. In passato era da considerare il classico terraiolo, ma ora si difende piuttosto bene su tutte le superficie”. Per quanto concerne l’esordio di Jannik Sinner poche parole: “Ha fatto un buona partita, in considerazione di un primo turno“.
E poi le ultime considerazioni destinate a Fabio Fognini contro Carlos Alcaraz nel primo turno a Londra: “Ci ha deliziato col suo tennis, facendo vedere che mano abbia. C’è il rimpianto per quanto avrebbe potuto fare di più in carriera, ma lui è questo, prendere o lasciare“.