Nuoto

Nuoto, garanzia Nicolò Martinenghi: argento nei 100 rana ai Mondiali. Viberti a 2 decimi dal podio

Giandomenico Tiseo

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Martinenghi / LaPresse

Più forte anche di un’intossicazione alimentare. Nicolò Martinenghi un anno fa vinceva l’oro alle Olimpiadi di Parigi nei 100 rana e oggi ha conquistato la sua quarta medaglia di fila a livello iridato. Si tratta di un argento per Tete alla World Aquatics Championships Arena di Singapore, avvalorato anche dalle non perfette condizioni fisiche che hanno accompagnato la sua vigilia.

Ci ha provato Martinenghi a lanciare la gara su ritmi eccelsi, toccando ai 50 metri in 26.90, per mettere in difficoltà il cinese Qin Haiyang. Una vetta mantenuta fino agli 80 metri e poi il calo di intensità che ha favorito l’asiatico, bravo a prendersi il titolo iridato in 58.23, precedendo uno stoico Nicolò a 58.59. Da sottolineare che alla terza gara di fila il nuotatore tricolore abbia stabilito il suo miglior tempo stagionale.

A completare il podio è stato il sorprendente Denis Petashov (58.88). Niente da fare invece per Ludovico Viberti, che avrebbe desiderato condividere la top-3 con Martinenghi. Il piemontese ha voluto impostare una gara esattamente come la semifinale, ovvero un passaggio veloce ai 50 metri in 27.16, ma poi qualcosa è mancato nella vasca di ritorno e la chiusura in quinta posizione a 59.08 dispiace.

Un risultato storico per l’Italia dal momento che grazie all’argento di Nicolò Martinenghi è arrivata la 200ª medaglia per il Bel Paese a livello iridato, considerando anche le altre discipline acquatiche (51 ori, 71 argenti e 78 bronzi).

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