Formula 1

Lewis Hamilton e il festival degli errori in Belgio: cos’ha fatto in qualifica, il track limit e la partenza nelle retrovie

Giandomenico Tiseo

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Lewis Hamilton / IPA Sport

Piove sul bagnato. Una situazione davvero difficile per Lewis Hamilton in questo week end di Spa-Francorchamps (Belgio), tredicesima tappa del Mondiale 2025 di F1. Sul circuito delle Ardenne, il pilota britannico della Ferrari ha messo insieme nel terzo fine-settimana stagionale con la Sprint Race una serie di errori non da lui.

Mancanza di feeling con la monoposto che si è manifestata a più riprese e ha portato a due uscite di scena, ieri nella SQ1 e oggi nella Q1. Nel day-1 in terra belga, Lewis ha perso il posteriore alla Bus-Stop, andando in testacoda. Una dinamica frutto della desuetudine nel portare al limite il nuovo pacchetto nel momento importante della frenata. Conclusione: 18° nelle qualifiche Sprint e 15° nella Sprint Race.

Oggi, nell’attacco al tempo per lo schieramento di partenza del GP di domani, il britannico era riuscito a mettere insieme il settimo tempo, immediatamente alle spalle del compagno di squadra, Charles Leclerc, nella Q1, ma poco dopo il suo crono gli è stato cancellato per il mancato rispetto dei track-limits a Eau Rouge. Un errore grave per il sette-volte iridato.

Per questa ragione il Re Nero inizierà la sua gara dalla sedicesima piazzola e sarà costretto a una difficile rimonta. Non certo quello che si augurava Lewis, vista anche l’introduzione della nuova sospensione posteriore. Domani, tra l’altro, dovrebbe piovere e quindi il tutto potrebbe assumere dei connotati ancor più complicati.

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