Tennis
Jannik Sinner un po’ più “povero” a fine stagione: tagliato fuori dal Bonus Pool. Cos’è e quanti soldi ha perso
Usiamo un eufemismo: Jannik Sinner sarà un po’ più “povero” al termine di questa annata agonistica. Il numero 1 del mondo, infatti, non potrà accedere ai guadagni derivanti dal Bonus Pool e dunque non potrà fare affidamento sul ricco bonus che viene riservato ai migliori tennisti del mondo in chiusura della stagione. Il fuoriclasse altoatesino non potrà beneficiarne perché non ha rispettato il requisito di partecipazione minima ai Masters 1000.
Ma cos’è il Bonus Pool? Un incentivo economico: i 30 giocatori che hanno conquistato il maggior numero di punti tra Masters 1000 e ATP Finals nel corso del 2025 si divideranno un montepremi di 21 milioni di dollari in maniera proporzionale, oltre a una quota extra figlia del profit sharing tra tornei e atleti. Per accedere a questo beneficio occorre però partecipare a tutti i Masters 1000 obbligatori (soltanto Montecarlo non lo è).
Se si saltano eventi di questa caratura si incorre in una decurtazione del benefit: 25% per una assenza, 50% per due, 75% per tre, fino all’azzeramento per quattro o più mancanz. Sarà il caso di Sinner: l’azzurro era stato costretto a rinunciare a Indian Wells, Miami e Madrid a causa dei tre mesi di squalifica scontati tra febbraio e maggio, poi ha deciso di saltare Toronto per prolungare le vacanze e prepararsi al meglio in vista degli US Open.
Jannik Sinner aveva primeggiato lo scorso nel Ranking del Bonus Pool e aveva portato a casa 2,8 milioni di dollari statunitensi, mentre quest’anno dovrà rinunciare a quel tesoretto. In questa stagione ha già messo da parte 8,44 milioni in questa stagione, complici soprattutto i trionfi agli Australian Open e a Wimbledon e le finali perse al Roland Garros e agli Internazionali d’Italia.