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Jannik Sinner può respirare: “Il gomito molto meglio da ieri a oggi, ma non voglio scuse”

Stefano Villa

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Sinner / Lapresse

Jannik Sinner ha travolto lo statunitense Ben Shelton in tre set e si è così qualificato con disinvoltura alle semifinali di Wimbledon. C’erano dei timori riguardo alle condizioni del gomito destro del numero 1 del mondo dopo la caduta in cui era incappato nel turno precedente contro il bulgaro Grigor Dimitrov, ma il fuoriclasse altoatesino ha offerto una prestazione di grande sostanza contro il temibile numero 10 del ranking ATP e ha prevalso con il punteggio di 7-6(2), 6-4, 6-4.

Il nostro portacolori tornerà sull’erba londinese tra un paio di giorni per fronteggiare il vincente del confronto tra Flavio Cobolli il serbo Novak Djokovic, con il chiaro intento di raggiungere l’atto conclusivo del terzo Slam della stagione in corso di svolgimento sui sacri prati. La performance offerta dal 23enne è stata decisamente convincente anche dal punto di vista fisico e il problema al gomito sembra essere arginato, ma ora bisognerà alzare ulteriormente l’asticella.

Due giorni fa era sotto per 2-0 contro il bulgaro Grigor Dimitrov, ma ha poi beneficiato del ritiro per infortunio dell’avversario. Oggi ha invece dominato il rivale e chiaramente il sentimento è diverso: “Le sensazioni sono diverse, sono molto contento della performance di oggi. Lui serve molto bene ed è difficile avere delle chance, nell’ultimo game ce l’ho fatta. Ci stiamo affrontando molte volte e ci conosciamo. Sto affrontando queste battaglie, è una grandissima sensazione e onore giocare questi match di fronte a voi“.

Si tratta della quarta semifinale consecutiva negli Slam, ha vinto gli US Open e gli Australian Open e ha perso la finale al Roland Garros: “Mi ricordo la prima semifinale ed è sempre speciale, non vedo l’ora di giocare. Poi ti abitui a questi grandi stadi e questi palcoscenici, Wimbledon è il torneo più speciale che abbiamo nel calendario, spero che la prossima sia una buona partita, vedremo con chi”.

Un passaggio sul gomito:Quando c’è tanta tensione nelle partite cerchi di non pensarci, è migliorato tanto da ieri a oggi. Ieri ho fatto un allenamento molto breve con il mio coach, non voglio scuse. Oggi sono riuscito a giocare il mio tennis, l’ho dimostrato e ringrazio chi è stato qui a seguire la partita”.

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