Tennis
Jannik Sinner accusa ancora dolore al gomito: il momento in cui ha accusato la fitta contro Shelton
Jannik Sinner ha vinto brillantemente il primo set contro lo statunitense Ben Shelton, portandosi in vantaggio nel quarto di finale di Wimbledon. Il numero 1 del mondo è sceso in campo con un vistoso tutore al gomito destro dopo la caduta in cui era incappato nel turno precedente contro il bulgaro Grigor Dimitrov, ha giocato on-serve contro il numero 10 del ranking ATP e poi ha dettato legge in un tie-break a senso unico.
Il fuoriclasse altoatesino stava offrendo un buon livello di gioco, anche se non era visibilmente al massimo della propria condizione fisica proprio a causa del fastidio all’articolazione che lo ha fatto tribolare negli ultimi due giorni, con tanto di risonanza magnetica e preparazione non ottimale a questo incontro (oggi si è allenato con Jacopo Vasamì). Si temeva che contro l’americano ci potessero essere dei momenti critici e il primo è giunto nel corso del quinto game del secondo set.
Sul 3-2 in favore dell’azzurro e con l’avversario al servizio, Sinner ha offerto uno splendido passante di rovescio incrociato. Sullo scambio successivo, però, il nostro portacolori ha steccato il diritto e si è toccato il gomito (15-15). A seguire il numero 1 del mondo ha spedito in rete il back di rovescio, inchinandosi poi a un ace e a una volée del rivale (3-3). Il gioco successivo, con l’altoatesino in battuta, si è rivelato complicato ma Sinner è riuscito a salvarsi ai vantaggi e pian piano sembra che il momento critico sia superato.