Tuffi

Chiara Pellacani tra le grandi! Bronzo ai Mondiali dal metro, consacrazione in una gara individuale!

Giandomenico Tiseo

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Chiara Pellacani / LaPresse

La prima volta è sempre la prima volta. Chiara Pellacani ha sfatato il tabù e ha conquistato la sua prima medaglia individuale nei Mondiali di tuffi. L’azzurra, all’OCBC Aquatic Centre di Singapore, ha saputo interrompere il digiuno e conquistare la medaglia di bronzo dal metro, in una gara di regolarità nella quale i centesimi di punto hanno sorriso.

35 centesimi, infatti, hanno separato la statunitense Hailey Hernandez (270.45) da Chiara (270.80), brava ad artigliare una top-3 che, dopo le eliminatorie, non appariva alla sua portata. Una qualificazione in cui l’azzurra aveva terminato all’ottavo posto (251.10). Pellacani, però, si è dimostrata una vera “garista”, come si suol dire in gergo, tirando fuori il meglio quando più contava.

La tuffatrice tricolore ha aperto col salto mortale e mezzo indietro carpiato (48.30), ha poi ottenuto 58.50 nel doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato e raccolto 54.00 con il doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato, sporcandolo un po’ nell’esecuzione.

Le due ultime rotazioni sono stati di alto livello per l’azzurra che, pur avendo un coefficiente di difficoltà non così alto, ha saputo portarsi a casa il podio: 57.20 con il salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo e 52.80 con il salto mortale e mezzo ritornato carpiato. Una medaglia mondiale che torna nel Bel Paese in questa specialità al femminile a distanza di otto anni, ricordando il bronzo di Elena Bertocchi del 2017. Si tratta poi della 25ª medaglia mondiale per l’Ital-tuffi (3 ori, 8 argenti, 14 bronzi).

Una gara in cui ha pesato l’errore della cinese Chen Jia nel doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (25.50), vista la sua chiusura in nona posizione con 254.80. In questo modo l’australiana Maddison Keeney ha conquistato per la seconda volta in carriera l’oro iridato dal metro (la prima a Budapest nel 2017) col punteggio di 308.00, l’unica a sfondare la barriera dei 300 punti. Alle sue spalle l’altra cinese Li Yajie (290.25) e per l’appunto Pellacani.

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