Nuoto

Chi è Simone Cerasuolo, la nuova stella dell’Italia nei 50 rana. L’oro dello specialista

Giandomenico Tiseo

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Simone Cerasuolo / LaPresse

Il duro lavoro paga. Simone Cerasuolo si è spinto dove sognava, diventare campione del mondo. L’ha fatto il classe 2003 romagnolo, conquistando la medaglia d’oro iridata dei 50 rana a Singapore. Si tratta del primo metallo pregiato nella storia per l’Italia su questa particolare distanza, che dai Giochi di Los Angeles sarà presente nel programma Cinque Cerchi.

Un atleta che si attendeva e solo i problemi fisici ne hanno ostacolato la definitiva esplosione. Mamma Marinella chef e Papà Angelo maresciallo sono i suoi primi tifosi da sempre, coloro che lo hanno portato in piscina. Tifoso della Juventus e appassionato di F1, Simone non è un grande fan dei social, essendo molto legato ai valori della famiglia tradizionale. Un ragazzo d’altri tempi

Seguito da sempre da Cesare Casella a Imola, ha avuto come punto di riferimento Fabio Scozzoli, ex compagno di società e in nazionale il suo idolo. Agli Europei di Roma nel 2022 ha vinto l’argento nei 50 rana in vasca lunga e buona parte delle sue medaglie internazionali si sono concentrate in vasca da 25 metri:

  • Cinque podi nei Mondiali da 25 metri (1 oro, 1 argento, 3 bronzi);
  • Argento nei 50 rana agli Europei in vasca corta nel 2023 a Otopeni.

Desiderava da un segnale in questo senso, ricordando che il miglior risultato nella piscina da 50 metri in una rassegna iridata era stato a Budapest nel 2022 quando giunse quinto nei 50 rana. L’annuncio della prova dell’unica vasca alle Olimpiadi in California è stata una spinta ulteriore a spingere sul pedale dell’acceleratore e la sua tenacia è stata premiata.

L’Italia, per questo, può avere nella propria faretra una nuova freccia. Il successo odierno, vista la gestione emotiva dimostrata, può essere il punto di svolta che potrebbe consentire a Cerasuolo in questo quadriennio olimpico di diventare un certezza della compagine tricolore.

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