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WTA Eastbourne 2025, la filippina Alexandra Eala affronterà l’australiana Maya Joint in finale

Andrea Addezio

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Maya Joint/La Presse

Sarà una finale all’insegna della linea verde quella del torneo WTA di Eastbourne. Saranno infatti Alexandra Eala, classe 2005, e la ancor più giovane australiana, classe 2006, Maya Joint a disputare la sfida decisiva in programma domani alle ore 14:00. Doveroso ricordare che per la giocatrice filippina si tratta della prima finale nel circuito WTA.

La semifinalista del torneo WTA di Miami doma 7-5 2-6 6-3, in due ore e ventitré minuti, la francese Varvara Gracheva. Il primo parziale si sviluppa sugli strappi con cui ciascuna giocatrice prova ad assumere il comando delle operazioni. Eala annulla due palle break alla rivale, le strappa il servizio a zero e vola sul 4-1. La transalpina entra in partita inanella quattro game di fila e si porta sul 5-4 con il servizio a disposizione. Nello sprint finale la filippina dimostra però maggiore prontezza, conquista gli ultimi tre giochi e si aggiudica il primo parziale 7-5.

Nel secondo parziale Gracheva rompe l’equilibrio sul 2-2, strappa due volte il servizio alla sua rivale, inanella quattro giochi di fila e confeziona il 6-2 che rimanda il verdetto alla partita decisiva. Nel terzo set la numero 74 WTA prende definitivamente il largo, dopo una serie di quattro break consecutivi nelle battute iniziali, nell’ottavo gioco quando, a 30, strappa il servizio all’avversaria per il 5-3 per poi chiudere i conti nel gioco successivo per il 6-3 che chiude la contesa.

L’australiana Maya Joint continua il suo ottimo momento di forma, regola 7-5 6-3, in un’ora e ventisette minuti, la veterana russa Anastasia Pavlyuchenkov e stacca il pass per la sfida decisiva. La giovanissima classe 2006 esce prepotentemente alla distanza in un primo parziale nel quale rimonta da 0-3 e da 3-5 per poi operare il break nell’undicesimo gioco e trasformare il primo set point utile per il decisivo 7-5. Nella seconda frazione di gioco la numero 51 WTA opera, a zero, il break nel terzo gioco per portarsi sul 2-1, non sfrutta quattro occasioni per il 5-2 e chiude i conti nel nono gioco con il secondo break che fissa il 6-3 finale.

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