Tennis
Wimbledon 2025: Arnaldi-van de Zandschulp sospesa, il sanremese chiamato alla rimonta
Sospensione arrivata anche per Matteo Arnaldi a Wimbledon. Il sanremese, dopo 2 ore e 17 minuti di sforzi, deve fermarsi quando è in situazione fondamentalmente disperata, sotto due set a zero contro l’olandese Botic van de Zandschulp. Sul campo 12 si riprenderà domani con il punteggio di 6-7(4) 6-7(5): una situazione di non piccola difficoltà per l’azzurro, ora costretto a una rimonta davvero complessa.
Il match si dimostra fin dai primi minuti quello che in molti avevano preventivato: un concentrato di equilibrio. I game iniziali sono tutti lottati, c’è anche una palla break a favore di van de Zandschulp che viene annullata da Arnaldi con il dritto. L’azzurro, ad ogni modo, qualche problemino coi doppi falli ce l’ha, anche se finisce per risolverlo presto. E, sul 3-2, arriva anche una chance per allungare con l’olandese che si fa erratico a rete prima di riuscire a tenere un game davvero molto lottato. I due cercano di farsi male parecchie volte nel resto del parziale, ma non c’è verso di strapparsi la battuta: tie-break. Arnaldi è il primo ad avere il minibreak di vantaggio su errore dell’avversario, ma dal 3-1 l’unico lampo del sanremese è uno spettacolare passante che fa da luce solitaria in mezzo a un 1-6 di poca lucidità che vale il parziale per van de Zandschulp.
Il tempo del break, alla fine, arriva nel terzo game del secondo set e ha la forma di una risposta di Arnaldi dritta nei piedi di van de Zandschulp. L’olandese, però, rimane attaccato, e anche se non riesce a riprendersi subito il maltolto lo fa nel sesto gioco, con Arnaldi che può recriminare dato che si trovava avanti 30-0 e un paio di errori sono fatali. Sul 5-5 c’è un’altra occasione a favore dell’italiano, che però viene cancellata da uno schema servizio-dritto. Lungo e complesso il dodicesimo game, nel quale è vero che non ci sono set point, ma è anche vero che il sanremese fa la sua fatica. Si arriva così al tie-break, nel quale si rivela davvero importante per van de Zandschulp un passante in corsa che termina vicino all’incrocio delle righe che ha il sapore del 4-2. Con i due che iniziano a scivolare apertamente, Arnaldi riesce ad annullare due set point, ma sul terzo c’è poco da fare. Arriva qui anche la sospensione, obbligata data l’ora.
Ad Arnaldi fino ad ora costa parecchio un dato: quello legato a vincenti ed errori gratuiti, perché per il resto c’è moltissima similitudine. Nei fatti il 25-37 contro 25-26 in quei numeri sta avendo un suo peso; resta da vedere se sarà possibile girare la ruota della fortuna domani alla ripresa.