Roland Garros
Darren Cahill cauto su Sinner: “Ci mancano ancora piccoli dettagli. Djokovic difficile da battere 3 su 5”
Conferenza stampa della vigilia per Darren Cahill, allenatore di Jannik Sinner, il quale domani affronterà nella seconda semifinale del tabellone di singolare maschile del Roland Garros 2025 di tennis il serbo Novak Djokovic.
Cahill sottolinea i grandi progressi di Sinner dal rientro in campo al termine della sospensione di tre mesi: “Se un mese fa mi aveste chiesto di firmare per la finale del Roland Garros, avrei detto ‘Dove devo farlo?’, quindi per noi è molto eccitante, e anche per Jannik è lo stesso“.
Ci sono ancora dei dettagli da limare: “Gli mancano ancora piccoli dettagli, l’anticipo, la capacità di muoversi in fretta verso un angolo, deve entrare nel ritmo della gara, recuperare automatismi, ma migliora ogni giorno. Non so se sia già sufficiente per vincere il torneo, ma la cosa principale è non guardare troppo in là“.
L’importanza di mantenere il livello alto per tutto il match: “Sappiamo che se gioca ad alto livello in pochi possono batterlo, ma se scende un po’, non solo lui, ma tutti i top player, possono trovarsi in difficoltà. Ci sono altri ottimi giocatori, Rune ad esempio, o Musetti, e davvero le cose possono cambiare in fretta nel tennis: se Bublik lo avesse breakkato e vinto il secondo set, la partita si sarebbe riaperta, ma se sai mantenere quel livello per 4-5 ore, allora davvero diventi difficile da battere“.
Fissato l’obiettivo dell’azzurro per battere Novak Djokovic: “È proprio questo il nostro obiettivo: arrivare a mantenere mentalmente, fisicamente ed a livello di gioco, uno standard elevato per il maggior tempo possibile. Certo, ci saranno giorni in cui non giocherà bene, ma anche in quei casi, se perdi, impari, torni più forte e riparti. E’ un lavoro quotidiano. L’obiettivo è che lui resti concentrato su se stesso, senza montarsi la testa, e continui a fissare il proprio standard. Non si allena per competere contro Djokovic, Zverev o Alcaraz. Lui vuole diventare il miglior Sinner“.
Il balcanico sarà il prossimo avversario dell’azzurro, ed il match non sarà semplice: “Puoi batterlo, ma hai più possibilità nei match al meglio dei tre set: è comunque difficile, ma almeno lì il livello di gioco richiesto è sostenibile per meno tempo. Invece nei match al meglio dei cinque è ancora più dura, perché lui riesce a mantenere quel livello più a lungo di chiunque altro“.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini