Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle, Sasso svetta nella style alle Finali AIS, Altieri Degrassi insegue Carreno

Fabrizio Testa

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Roberta Sasso/ Raniero Corbelletti FISR

Entrano nel vivo le Finali valide per l’Artistic International Series 2025, competizione itinerante di pattinaggio artistico a rotelle quest’anno in scena in Italia, nello specifico al Pala Bigi di Reggio Emilia, in una versione totalmente inedita rispetto alle edizioni precedenti. Dopo la sezione “Last chance” e le prime categorie giovanili, nella giornata odierna sono scesi in pista i primi rappresentanti Senior, i quali si sono cimentati nella style della specialità Solo Dance.

A dettare legge, come quasi da tradizione, è stata in campo femminile la nostra Roberta Sasso che, per l’occasione, in una gara molto puntigliosa si è rivelata l’unica a sfondare il muro dei 70 punti malgrado una concorrenza più che agguerrita. L’azzurra seguita da Beatrice Lotti nello specifico ha inaugurato la sua prova snocciolando la serie di cluster, chiamata di livello 2 e giudicata con un +2 unanime da parte della giuria. QOE elevato anche nei travelling, questi assegnati invece di livello 3 esattamente come la seconda sezione di Midnight Blues. Livello 4 invece per la proficua footwork sequence, valutata con quattro +2 e u +3.

Facendo il vuoto nel secondo punteggio, dove è arrivato anche un 9.0 nella voce skating skills, l’emiliana ha guadagnato 70.35 (35.52, 34.83), staccando di ben quattro lunghezze la temibilissima rappresentante del Paraguay Erika Alarcon Anismoff, brava a reggere l’urto sul versante tecnico, in cui ha racimolato anche qualcosina in più, crollando però nel secondo punteggio ed accontentandosi di 66.45 (35.78, 30.67). Non lontana poi la brasiliana Gabriella Giraldi, terza con 64,24 (33.58, 30.66) precedendo l’iberica Natalia Baldizzone Morales, in lizza per il podio come certifica lo score di 62.84 (29.76, 33.08). Da segnalare poi la quinta piazza della seconda azzurra, Caterina Artoni, abile ad ottenere 61.89 (33.22, 28.67).

Nella prova maschile sale in cattedra invece il veterano colombiano Brayan Carreno. Il sudamericano si è spinto in quota 72.35 (37,85, 34.50) prendendo il largo soprattutto nel comparto tecnico, impreziosito dal pattern di Midnight chiamato di livello 2 e dal livello 4 negli altri elementi, fattore che gli ha permesso di superare di quattro punti Gherardo Altieri Degrassi, al momento secondo rimanendo in scia nelle components ma perdendo terreno con alcune chiamate dove, eccezion fatta per i travelling, non ha ricevuto il livello massimo, fermandosi a 68.35 (34.05, 34.33) davanti all’argentino Facundo Javier Nieva Biza, terzo con 67.97 (36.38, 31.59) scavando un solco su Andrea Lo Guercio, quarto con 61.58 (31.58, 30.00). L’atteso iberico Aleix Bou si è invece dovuto accontentare della quinta moneta con 58.68 (28.68, 30.00), complice anche un inizio contratto scaturito dal livello base dato al pattern di danza obbligata. I programmi liberi si disputeranno domani, venerdì 13 giugno. 

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