Roland Garros
Musetti spiega perché ha colpito la giudice di linea: “Mi sono spaventato”
Lorenzo Musetti si sta rendendo protagonista di una stagione favolosa sulla terra battuta, avendo raggiunto almeno la semifinale nei tre Masters 1000 in calendario (Montecarlo, Madrid, Roma) e adesso anche al Roland Garros 2025. L’azzurro, dopo aver eliminato il temibile danese Holger Rune agli ottavi, si è imposto ieri in quattro set sull’americano Frances Tiafoe e venerdì se la vedrà con il campione in carica Carlos Alcaraz.
Questo risultato ha regalato al 23enne carrarino la certezza di un nuovo best ranking (lunedì prossimo sarà come minimo n.6 al mondo) in attesa che anche la parte alta del tabellone si allinei al turno di semifinale. Nel corso del match contro Tiafoe si è verificato un episodio abbastanza delicato per Musetti, che ha colpito una giudice di linea calciando via (con poca forza) una pallina mentre si stava preparando per la prima di servizio.
Nessuna conseguenza per la persona in questione, che è rimasta praticamente impassibile (il punto d’impatto è stato tra il petto ed il braccio) consentendo al giudice di sedia di far continuare la partita non prima di aver assegnato un warning al toscano per condotta antisportiva. Un caso simile ma a conti fatti diverso (in primis per la tipologia di danno procurato) rispetto a quello che costò la squalifica a Novak Djokovic in occasione degli US Open 2020.
“Onestamente è stata davvero una coincidenza sfortunata. Mi sono un po’ spaventato perché non volevo colpire nessuno, quindi sono andato immediatamente dalla giudice di linea per scusarmi. È stato giusto ricevere un warning, ma penso che il giudice di sedia abbia visto che non è stato intenzionale e per questo probabilmente mi ha permesso di continuare a giocare“, ha commentato Musetti in conferenza stampa.