GP Aragon

MotoGP, promossi e bocciati GP Aragon 2025. Marquez perfetto, Bagnaia solido, Quartararo negativo

Francesco Paone Casati

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Marc Marquez MotoGP.com Press

Il Gran Premio d’Aragona di MotoGP si è risolto con la doppietta dei fratelli Marquez, con Marc davanti ad Alex, mentre Pecco Bagnaia si è attestato al terzo posto, tornando sul podio dopo oltre un mese. Quali sono, dunque, i promossi e i bocciati dell’appuntamento iberico?

PROMOSSI

MARQUEZ Marc (Ducati) – Qualunque risultato differente dall’en plein sarebbe stato considerato una delusione. Condannato a dominare, El Trueno de Cervera non si è sottratto alla sua “pena” (sempre che tale possa essere definita). Pole position, vittoria nella Sprint e soprattutto nel Gran Premio domenicale. Non capitava da Lusail e, per lui, era importante tornare a non lasciar scampo agli avversari, allo scopo di ribadire di aver prenotato il titolo.

BAGNAIA Francesco (Ducati) – Si merita la promozione per aver saputo reagire con vigore. Intendiamoci, il terzo posto domenicale non è un trionfo e, a ben guardare, non è nulla di diverso rispetto alla prima fase della stagione. Cionondimeno, quello di ieri è stato un Pecco quantomeno solido, non aeriforme come quello (non) visto dopo Jerez de la Frontera.

ACOSTA Pedro (Ktm) – Il miglior weekend della stagione, poiché è arrivato il piazzamento più nobile del 2025 sia nella Sprint che soprattutto nel Gran Premio. Peraltro sono state due competizioni lineari, senza anomalie ambientali a stravolgere i valori in campo. Contro questa Ducati c’è poco da fare, ma ad Alcañiz lui è stato indiscutibilmente “il migliore degli altri”.

ALDEGUER Fermin (Ducati Gresini) – Non dimentichiamoci mai che stiamo parlando di un rookie. Terzo nella sprint e sesto nel GP al termine di un duello con il più esperto Franco Morbidelli, durante il quale non sono mancate le carenate. Il ragazzo si sta “facendo le ossa”. Attenzione, perché una volta finito l’apprendistato darà filo da torcere a tutti.

BOCCIATI

QUARTARARO Fabio (Yamaha) – Più che di “bocciato” si dovrebbe parlare di “assente ingiustificato”. Un fine settimana pessimo sotto ogni punto di vista. Era tornato protagonista, qui non è neppure stato una comparsa. Si è viceversa distinto in negativo, in quanto tutto è andato a rotoli.

ZARCO Johann (Honda LCR) – Dopo due gare più che convincenti, cade come una pera cotta nelle fasi iniziali. Peccato, perché la RC213V era competitiva e poteva anche pensare di piazzarsi a ridosso del podio. La continuità non è però mai stata il suo forte e quella di ieri è l’ennesima riprova.

MILLER Jack (Yamaha) – Va bene provarci sempre, ma non si può essere scriteriati. Nella Sprint abbatte Joan Mir e si prende una penalità. Domenica poi è totalmente anonimo. Anche per lui un passo indietro rispetto ai fine settimana precedenti.

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