Atletica

Mattia Furlani assapora la vittoria al Golden Gala, poi la doccia fredda: Adcock festeggia a Roma

Stefano Villa

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Furlani / IPA Agency

Mattia Furlani ha assaporato la vittoria del Golden Gala per un paio di minuti, poi l’australiano Liam Adcock lo ha gelato e il giovane fuoriclasse laziale si è dovuto accontentare della seconda posizione di fronte al pubblico dello Stadio Olimpico di Roma. Il Campione del Mondo Indoor di salto in lungo non ha trovato il feeling migliore con la pedana, piacendo per la velocità in rincorsa ma litigando poi con l’approccio all’asse di battuta e con il gesto in volo.

Il 20enne si trovava in quarta posizione alla vigilia del penultimo turno con 8.04, poi ha alzato l’asticella e con 8.07 si è garantito la finale riservata ai migliori tre. Il padrone di casa ha poi incrementato all’ultimo affondo e si è portato a 8.13 metri, issandosi in prima posizione superando il greco Miltiadis Tentoglou (8.10 per il Campione Olimpico di Parigi 2024). Il vice campione d’Europa e bronzo a cinque cerchi sperava di fare il colpaccio, ma poi è emerso di forza l’australiano Liam Adcock che con un brillante 8.34 (personale) si è garantito il successo nella quinta tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica.

L’azzurro si è fermato ben al di sotto dei balzi di cui si è reso protagonista nelle prime due uscite stagionali all’aperto: 8.31 sabato scorso a Rieti e 8.28 ad Atlanta il 18 maggio. Imporsi nella gara di casa era indubbiamente un obiettivo importante, ma non era di certo il meeting intitolato a Pietro Mennea a rappresentare il traguardo di riferimento di una stagione che ha già portato in dote l’oro iridato in sala e l’argento europeo al coperto. Il cammino verso i Mondiali di Tokyo, in programma nel mese di settembre, prosegue e l’estate di Mattia Furlani è appena incominciata.

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