Nuoto
Ludovico Viberti non farà i Mondiali nonostante il terzo tempo all-time nei 50 rana? Il regolamento che gli chiude la porta
Le regole sono le regole. Nella squadra italiana che prenderà parte ai Mondiali 2025 di nuoto a Singapore le ambizioni per far bene non mancano e soprattutto nella rana ci sono diversi atleti che possono nutrire delle ambizioni. Non è un caso che negli Assoluti primaverili a Riccione sia arrivato il pass di Nicolò Martinenghi nei 100 rana e i due slot nei 50, sempre con Tete e Simone Cerasuolo.
Nel corso del Trofeo Settecolli c’era la possibilità di aggiornare l’elenco della squadra che prenderà parte alla rassegna iridata. Di questo ha saputo approfittare Ludovico Viberti, capace di sciorinare un crono da 59.06 nei 100 e soprattutto di 26.27 (record italiano, primo tempo al mondo in stagione e terzo crono alltime) nell’unica vasca.
Il piemontese, dunque, potrà gareggiare nei 100, ma non nei 50 in Asia. Motivo? Ad aprile il tutto era già stato formalizzato, attraverso la qualificazione da parte dei due atleti menzionati, ovvero Martinenghi e Cerasuolo e più di due nuotatori per Paese non possono competere a livello individuale. Di conseguenza, si dà priorità all’aver ottenuto un crono prima e nelle scadenze indicata.
“Ci sono delle regole, fatte in sinergia con le società che qualifica ad aprile per ottenere una prestazione migliore a luglio. Potremmo anche sperare che Martinenghi e Cerasuolo a Singapore facciano meglio. Tuttavia da un atleta come Viberti che fa 26.27 sui 20 non può fare più di 58.5 nei 100“, ha dichiarato il Direttore Tecnico, Cesare Butini.