Canoa

Canoa velocità, ori per Tacchini/Casadei e Biglia agli Europei. Argento Shablova, bronzo Burgo/Freschi

Roberto Santangelo

Pubblicato

il

Gabriele Casadei e Carlo Tacchini / LaPresse

L’Italia centra quattro medaglie nella sessione mattutina dell’ultima giornata di gare degli Europei senior 2025 di canoa velocità e paracanoa, in corso a Racice (Cechia), e sale a quota sei dopo i due argenti di ieri, in attesa delle gare del pomeriggio sui 5000 metri che chiuderanno la rassegna continentale.

Gli ori arrivano nella specialità olimpica del C2 500 maschile con Tacchini/Casadei e nella specialità paralimpica del VL2 200 femminile con Veronica Biglia, mentre l’argento va al collo di Viktoryia Shablova nella specialità non paralimpica del VL1 200 femminile, infine il bronzo giunge dalla specialità olimpica del K2 500 maschile di Burgo/Freschi.

CANOA VELOCITA’

SPECIALITA’ OLIMPICHE

Nel C2 500 maschile Carlo Tacchini e Gabriele Casadei migliorano il bronzo continentale conquistato lo scorso anno, quando vinsero anche sulla doppia distanza (specialità non olimpica), e centrano il titolo: l’imbarcazione azzurra compie una bella rimonta, transitando a metà gara in sesta posizione in 48.513, per poi andare più forte negli ultimi 250 metri, coperti in 47.545, per il crono complessivo di 1:36.058, che è la miglior prestazione dei Campionati Europei, cancellando il tempo di 1:36.264 della Russia nel 2017. Gli azzurri conquistano la medaglia d’oro bruciando all’arrivo per soli 9 centesimi la Spagna di Daniel Grijalba ed Adrian Sieiro, secondi con il crono di 1:36.148, mentre è molto più staccata l’Ungheria di Kristof Kollar ed Istvan Juhasz, terzi con il tempo di 1:36.978, a 0.920.

Nel K2 500 maschile Samuele Burgo e Tommaso Freschi centrano il bronzo e salgono sul gradino più basso del podio: il titolo continentale va ai tedeschi Jacob Schopf e Max Lemke, che conquistano la medaglia d’oro con il crono di 1:27.107, andando a precedere i padroni di casa cechi Jakub Spicar e Daniel Havel, che si tingono d’argento con il tempo di 1:27.340, a 0.233. A soli 9 centesimi dalla piazza d’onore si fermano gli azzurri, i quali salgono sul gradino più basso del podio con il crono di 1:27.430, a 0.323, salvando la medaglia di bronzo per appena 7 centesimi. Restano ai piedi del podio, infatti, i lituani Mindaugas Maldonis ed Andrej Olijnik, quarti in 1:27.500, a 0.393. Grande rimonta quella degli azzurri, transitati al nono ed ultimo posto al rilevamento cronometrico di metà gara in 44.496: il K2 italiano è l’unico a scendere sotto i 43″ negli ultimi 250 metri, coperti in 42.934, recuperando ben 6 posizioni ed arpionando così il podio.

Nel K1 500 femminile Lucrezia Zironi si classifica quarta con il tempo di 1:50.069, a 2.167 dalla magiara Zsoka Csikos, d’oro con il crono di 1:47.902, davanti alla polacca Anna Pulawska all’argento in 1:48.636, a 0.734 ed alla serba Milica Novakovic, terza in 1:49.939, a 2.037, la quale soffia il bronzo all’azzurra per appena 13 centesimi.

Nel K2 500 femminile il titolo europeo va alla Polonia di Martyna Klatt ed Anna Pulawska, prime in 1:37.273, che precedono la Germania di Paulina Paszek e Pauline Jagsch, seconde in 1:37.939, a 0.666, e l’Ungheria di Blanka Kiss ed Anna Lucz, terze in 1:38.123, a 0.850.

Nel C2 500 femminile la medaglia d’oro è della Spagna di Angels Moreno e Viktoriia Yarchevska, al successo con il crono di 1:55.543, mentre l’Ucraina di Liudmyla Luzan ed Iryna Fedoriv si issa alla piazza d’onore in 1:56.456, a 0.913, infine l’Ungheria di Agnes Kiss e Bianka Nagy centra la medaglia di bronzo in 1:57.163, a 1.620.

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

Nel C1 500 maschile Mattia Alfonsi termina ottavo con il crono di 1:52.207, a 4.474 dal padrone di casa ceco Martin Fuksa, che si impone con il tempo di 1:47.733, precedendo il moldavo Serghei Tarnovschi, secondo in 1:49.280, a 1.547, ed il romeno Catalin Chirila, terzo in 1:49.313, a 1.580.

Nel K1 200 maschile vince il serbo Strahinja Dragosavljevic con il tempo di 34.138, bruciando all’arrivo il lusitano Messias Baptista, alla piazza d’onore con il crono di 34.174, a soli 0.036, mentre sale sul gradino più basso del podio lo spagnolo Carlos Arevalo, terzo in 34.554, a 0.416.

Nel C1 500 femminile arriva l’affermazione dell’ucraina Liudmyla Luzan, prima con il crono di 2:06.807, davanti alla magiara Reka Opavszky, alla medaglia d’argento in 2:08.793, a 1.986, mentre la spagnola Maria Corbera conquista il bronzo con il crono di 2:11.004, a 4.197.

PARACANOA

SPECIALITA’ PARALIMPICHE

Nel VL2 200 femminile l’azzurra Veronica Silvia Biglia è la nuova campionessa europea, grazie al successo ottenuto con il crono di 1:06.730. Alle sue spalle la spagnola Ines Felipe conquista l’argento con il tempo di 1:07.524, a 0.794, mentre la tedesca Edina Mueller porta a casa il bronzo con il crono di 1:08.837, a 2.107.

Nel VL2 200 maschile Marius Ciustea si classifica sesto con il tempo di 56.949, a 2.714 dal lusitano Norberto Mourao, che si impone in 54.235, andando a precedere il britannico Edward Clifton, secondo in 55.062, a 0.827, e lo spagnolo Higinio Rivero, terzo in 55.202, a 0.967.

Nel VL3 200 maschile Mirko Nicoli chiude sesto con il crono di 50.906, a 4.123 dall’ucraino Vladyslav Yepifanov, vittorioso in 46.783, davanti al britannico Stuart Wood, che coglie la piazza d’onore in 48.696, a 1.913, ed all’iberico Adrian Mosquera, che sale sul gradino più basso del podio in 49.793, a 3.010.

Nel KL3 200 femminile Amanda Embriaco conclude in settima piazza con il tempo di 49.748, a 3.734 dalla britannica Laura Sugar, che coglie il titolo continentale in 46.014, davanti alla transalpina Nelia Barbosa, seconda in 47.761, a 1.747, ed all’iberica Maria Jimenez, terza in 47.788, a 1.774.

SPECIALITA’ NON PARALIMPICHE

Nel VL1 200 femminile Viktoryia Pistis Shablova si mette al collo la medaglia d’argento con il crono di 1:13.413, a 4.070 dalla tedesca Chinette Lauridsen, che domina con il tempo di 1:09.343, mentre completa il podio l’altra tedesca Lillemor Koeper, terza in 1:25.768, a 16.425.

Exit mobile version