Roland Garros
Adriano Panatta: “Sinner può perdere solo da Alcaraz o forse Musetti a Parigi. Zverev rivale perfetto per Djokovic”
Il Roland Garros si appresta a vivere la fase più importante. Sono noti i nomi dei semifinalisti del tabellone del singolare maschile e l’Italia può contare su due rappresentanti: Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Il n.1 del mondo ha sconfitto agevolmente ieri il kazako Alexander Bublik e domani se la vedrà contro il serbo Novak Djokovic, vittorioso contro il tedesco Alexander Zverev, mentre Musetti affronterà il campione in carica, Carlos Alcaraz.
Di questo e di altro ha parlato Adriano Panatta nell’ultima puntata de La Telefonata, podcast in onda su Spotify prodotto da Fandango e in collaborazione con “Tennis Italiano”. “Sulla prestazione di Sinner si potrebbe anche andare oltre perché non si poteva pensare che Bublik potesse batterlo. Certo, il kazako ha fatto una bella partita contro Draper, ma per vincere contro Jannik serviva altro“, le prime parole di Panatta.
Venendo al successo di Djokovic: “Il tedesco è l’avversario perfetto per Djokovic. Zverev ha un solo modo di giocare. Ha un ottimo rovescio, serve bene, ma non colpisce come si deve il dritto e a rete lasciamo stare…Il serbo è un tennista esperto e furbo, sa perfettamente dove tira Zverev. Questo gli ha permesso di partire spesso prima e fare meno fatica. In altre parole, il teutonico non ti sorprende mai ed era il miglior giocatore da affrontare per Djokovic“, ha affermato l’ex tennista italiano.
Panatta ha poi espresso una propria convinzione: “A mio avviso Sinner può perdere solo da Alcaraz o forse da Musetti. Lorenzo vale i migliori al mondo specialmente sulla terra e l’ha dimostrato anche a Parigi. Il pensiero di una finale tutta italiana non è così campato per aria. Sono stato a Parigi la scorsa settimana e tanti mi hanno chiesto di questo splendido momento vissuto dal tennis italiano. Alla fine, stiamo vivendo un periodo in cui ci sono tanti tennisti forti e giovani, mi ricorda il periodo della Svezia con Borg“.