Ciclismo

Simon Yates: “Posso attaccare sul Colle delle Finestre. Spero che le gambe siano buone come oggi”

Andrea Addezio

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La diciannovesima tappa del Giro d’Italia, l’attesissima Biella-Champoluc di 166 chilometri, premia il coraggio e la perseveranza del francese Nicolas Prodhomme.  Il corridore della Decathlon AG2R La Mondiale Team arriva da solo al traguardo dopo essere partito in fuga fin dai primi chilometri. Il transalpino precede di 58’’ Isaac Del Toro della UAE Team Emirates-XRG e Richard Carapaz della EF Education – EasyPost.

Il corridore messicano conserva la maglia rosa, guadagna terreno sui rivali e guida la classifica generale con 43’’ sull’ecuadoriano e 1’21’’ sul britannico Simon Yates della Team Visma | Lease a Bike. Sarà la tappa di domani, la Verrès – Sestrière (Vialattea) di 205 chilometri a decretare il vincitore dell’edizione numero 108 della Corsa Rosa.

Yates ha risposto al primo tentativo di attacco di Richard Carapaz accodandosi al rivale e al leader della generale per poi perdere terreno sull’allungo operato dall’ecuadoriano a poco più di sei chilometri dalla conclusione. La possibile spiegazione potrebbe essere quella di aver risparmiato energie per puntare ad attaccare nell’altrettanto impegnativa frazione di domani.

Al termine della corsa il corridore britannico commenta così la giornata ai microfoni di Eurosport: “Il piano era completamente diverso da quel che abbiamo fatto. La tappa di domani propone una salita molto più lunga. Ho pensato a questo e se esiste un posto dove potrei acquisire vantaggio è su un’ascesa impegnativa come il Colle delle Finestre. Una parte è in sterrato, gradirei non farla, ma vedremo come staranno le mie gambe. Le gambe oggi erano buone, spero lo siano anche domani per poter provare a fare qualcosa”.

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