Scherma

Scherma, Favaretto una vera numero uno. Il fioretto azzurro sta benissimo

Andrea Ziglio

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Martina Favaretto/Bizzi Federscherma

Il fine settimana schermistico ha regalato all’Italia la consapevolezza di aver trovato una vera numero uno. Martina Favaretto legittima la sua leadership nel ranking mondiale, centrando nel Grand Prix di Shanghai la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta qualche settimana fa a Vancouver. Un successo arrivato ancora una volta in finale contro l’americana Lee Kiefer, che sta appena dietro alla veneta nella classifica mondiale. Un 15-11 di autorità per l’azzurra, protagonista di un altro cammino straordinario sulle pedane cinese, dove non ha praticamente mai sofferto nei vari assalti disputati.

Una prova di grande autorità, da vera numero uno del mondo. Si tratta dell’ottavo successo in carriera, il quarto in questa stagione dopo anche quelli di Tunisi e Torino. Sicuramente la veneta si presenta da super favorita sia agli Europei di Genova a giugno e poi soprattutto ai Mondiali di luglio a Tbilisi. Un’estate dunque di grandi aspettative per la veneta, che vuole coronare al meglio una stagione che ha segnato definitivamente la sua consacrazione.

La prova di squadra al femminile è stata meravigliosa. Infatti sul podio ci sono salite Martina Batini ed Arianna Errigo, che ha confermato il terzo posto di Vancouver. Sono state tre le azzurre in semifinale e ben cinque quelle nei quarti di finale, dove si è rivista Alice Volpi, che sta salendo di condizione e che ha centrato il miglior risultato di una stagione che bisogna ricordare è cominciata più tardi rispetto alle compagne dopo una lunga pausa al termine delle Olimpiadi.

Una domenica positiva non solo per il settore femminile, ma anche per quello maschile, segnale di come il fioretto italiano sta davvero benissimo. Non è arrivata la vittoria, ma sono arrivati due piazzamenti sul podio. Il secondo posto di Tommaso Marini è di assoluto valore, anche perché si tratta del terzo podio nel 2025 per il fiorettista marchigiano, che quest’estate si presenta con grandi ambizioni tra Europei e Mondiali.

Poi c’è la bella conferma di Giulio Lombardi. Il neo vincitore dell’Europeo Under 23 è sempre di più il futuro che avanza nel mondo del fioretto azzurro. Il 22enne ha concluso al terzo posto, dopo che era giunto secondo qualche settimana fa a Vancouver. Un cammino eccezionale quello del toscano, con anche vittorie illustri come quella nel derby con Filippo Macchi all’ultima stoccata per 15-14.

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