GP Aragon

MotoGP, gravissimo infortunio per Luca Marini. Cade a Suzuka, è in ospedale con fratture e pneumotorace

Francesco Paone Casati

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Marini / La Presse

Luca Marini si è gravemente infortunato nella giornata di mercoledì 28 maggio, cadendo nel circuito di Suzuka, dove stava svolgendo una sessione di test in vista della 8 ore, gara Endurance molto sentita in Giappone. Vi avrebbe dovuto partecipare, nel primo weekend di agosto, in sella a una Honda CBR1000 in equipaggio con Johann Zarco e Takumi Takahashi.

Non sarà in pista, invece, perché le conseguenze patite in un violento incidente dalla dinamica ancora ignota presuppongono tempi di recupero lunghissimi. In un comunicato ufficiale, HRC spiega che il centauro italiano ha riportato uno pneumotorace, fratture allo sterno e alla clavicola sinistra, la lussazione dell’anca sinistra e una lesione ai legamenti del ginocchio sinistro.

Trasferito in ospedale, Marini è stato stabilizzato. Resterà ricoverato fino a quando le sue condizioni gli consentiranno di viaggiare e fare ritorno in Italia. Chiaramente, il percorso per tornare in piena salute sarà molto articolato e non potrà essere forzato. Si parla di mesi e non è detto che sia possibile rivedere in azione il ventisettenne azzurro in questo 2025.

“Grazie a tutti per il supporto, vi tengo aggiornati!” è un breve messaggio comparso sull’account Instagram del centauro, accompagnato a una sua foto nel letto d’ospedale. Il fratello minore di Valentino Rossi era uno dei tre piloti di MotoGP che avrebbero dovuto prendere parte alla prova Endurance più prestigiosa nel panorama delle due ruote. Oltre al già citato Zarco su Honda, la rivale Yamaha schiererà Jack Miller.

Chiaramente, ora Honda dovrà scegliere un sostituto per la RC213V del Factory Team. La dinamica passa, ovviamente, in secondo piano di fronte alla situazione di Marini, il quale ha evidentemente rischiato grossissimo su un tracciato ben conosciuto per la sua pericolosità.

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