Nuoto

Mare Nostrum 2025: a Canet si chiude il trittico con l’Italia protagonista

Enrico Spada

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Castiglioni/LaPresse

Il circuito internazionale del Mare Nostrum 2025 si appresta a vivere il suo atto conclusivo: venerdì 24 e sabato 25 maggio, la piscina di Canet-en-Roussillon, nel sud della Francia, ospiterà la terza e ultima tappa della manifestazione che ha già toccato Montecarlo e Barcellona, portando in vasca alcuni dei nomi più prestigiosi del nuoto mondiale. L’appuntamento francese, come da tradizione, rappresenta un’occasione preziosa per testare la condizione in vista dei Campionati Mondiali di Singapore, in programma a fine luglio, e vedrà una rappresentanza italiana agguerrita, pronta a confermare quanto di buono fatto nelle prime due tappe.

A rappresentare il tricolore ci sarà anche qualche nome nuovo per il circuito: Lisa Angiolini, Sara Franceschi, Matilde Biagiotti, Arianna Castiglioni, Sofia Morini, Chiara Tarantino, Federico Burdisso, Alberto Razzetti e Manuel Frigo. Un gruppo che mescola atlete e atleti di esperienza internazionale e giovani in cerca di conferme, tutti motivati a chiudere al meglio un trittico intenso e ricco di indicazioni tecniche.

Proprio Alberto Razzetti, già protagonista tra Montecarlo e Barcellona con vittorie e podi nei misti e nei 200 farfalla, sarà uno degli osservati speciali. Insieme a lui anche Manuel Frigo, che ha sfiorato il successo nei 100 stile in Catalogna per un solo centesimo. Da seguire con attenzione anche Sara Franceschi, reduce da diversi piazzamenti importanti nonostante una stagione segnata da qualche difficoltà fisica, e Lisa Angiolini, a caccia di sensazioni positive nella rana.

Sul fronte femminile, occhi puntati su Arianna Castiglioni, pronta a dire la sua nei 100 rana, e su Chiara Tarantino, che cercherà di emergere in più gare dello sprint. Attesa anche per Sofia Morini, non in perfette condizioni a Riccione, e Matilde Biagiotti, chiamate a farsi valere soprattutto nelle prove veloci, in un contesto altamente competitivo. A Canet sarà inoltre interessante vedere all’opera Federico Burdisso, finalista olimpico a Tokyo nei 200 farfalla, atteso al salto di qualità in chiave iridata.

Dopo le buone indicazioni emerse nelle prime due tappe, con Benedetta Pilato dominante a Montecarlo e vicinissima al successo anche a Barcellona, Simona Quadarella, e i  tanti podi raccolti in campo maschile da Frigo, Viberti, Martinenghi, Razzetti e De Tullio l’Italia cerca continuità e conferme. Il Mare Nostrum è da sempre banco di prova ideale per costruire condizione e fiducia. Canet non farà eccezione, e per gli azzurri sarà l’ultima occasione prima del Sette Colli e delle grandi sfide estive.

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