Atletica

Larissa Iapichino sfonda la barriera! Volo storico oltre i 7 metri, rasentato il record italiano di Fiona May

Stefano Villa

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Iapichino / Grana/FIDAL

Il muro è stato sfondato! La barriera è stata infranta, in un caldissimo sabato pomeriggio di fine primavera, sotto il sole di Palermo. Il volo tanto atteso si è finalmente materializzato, un enorme talento ha messo le ali e ha scritto quella pagina di storia che tutti si aspettavano già da un paio di stagioni. Larissa Iapichino ha saltato oltre i sette metri per la prima volta in carriera, entrando nell’elite internazionale della disciplina e dimostrando ancora una volta di avere tutte le carte in regola per fare incetta di medaglie.

La 22enne toscana è tornata in pedana dopo essersi laureata Campionessa d’Europa Indoor di salto in lungo un paio di mesi fa in quel di Apeldoorn e ha saputo regalare emozioni atterrando a 7.06 metri, migliorando di ben undici centimetri il proprio personale all’aperto (6.95 due anni fa a Montecarlo) e ritoccando di nove centimetri il primato assoluto (6.97 nel 2023, quando fu seconda nella rassegna continentale in sala a Istanbul).

In condizioni di leggerissimo vento a favore (0,2 m/s) l’allieva di papà Gianni Iapichino è diventata la seconda italiana a superare la soglia dell’eccellenza dopo che in passato c’era riuscita soltanto sua mamma Fiona May. Oggi Larissa Iapichino si è fermata ad appena cinque centimetri dal record italiano che la madre detiene da ormai 27 lunghissimi anni. Si tratta della seconda miglior misura mondiale stagionale, a un solo centimetro dalla world lead detenuta dalla tedesca Malaika Mihambo.

Quella odierna è la quinta misura italiana all-time alle spalle del poker della due volte Campionessa del Mondo e due volte argento olimpico: 7.11 a Budapest nel 1998, 7.09 a Rio de Janeiro nel 2000, 7.08 a San Pietroburgo nel 1998 e 7.07 a Milano nel 2000. Nei fatti era da ventiquattro anni, ovvero dal 7.01 di Edmonton nel 2001, che un’italiana non volava così lontano.

Larissa Iapichino ha centrato la misura valida al secondo tentativo, lasciando sette centimetri allo stacco, dopo aver aperto la gara con 6.76. In seguito al balzo da brividi è calata un po’ l’adrenalina e ha proseguito la serie con 6.58, 6.67, 6.79 e 6.63 La rivedremo in gara il 15 giugno a Stoccolma per la Diamond League, la marcia verso i Mondiali di Tokyo è incominciata e l’Italia si coccola una stella che a questo punto non si preclude nessun traguardo.

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