Ciclismo
‘La Fagianata’ di Magrini: “Del Toro predominante, ha il Giro in mano. Ci sono rimasto male per Tiberi”
TAPPONE DELUDENTE
Quando parti così con tante aspettative, poi è facile rimanerci male. Io penso che sarebbe stato più bello avere qualche arrivo in salita in più. Con i tapponi invece è sempre così. Le energie sono quelle che sono, c’è stata una selezione naturale e sono rimasti solo gli uomini di classifica. La vittoria di Prodhomme nasce da una fuga. Dietro hanno fatto un’andatura regolare media, soprattutto quelli della UAE. Hanno provato a fare qualcosa i Red Bull e i Visma, ma niente di eclatante.
DEL TORO RESTA SALDAMENTE IN MAGLIA ROSA
Del Toro ha dimostrato di essere il più forte. Ha avuto solo una giornata non all’altezza, quella dopo il riposo. Magari ci può essere qualche colpo di coda, ma io credo che Del Toro abbia la corsa in mano. Quando oggi è partito Carapaz, il messicano ha risposto bene, avrà da controllare solo l’ecuadoriano. Carapaz dovrebbe fare un numero proprio di quelli esagerati, ma la vedo difficile. 43 secondi non sono molti, ma dovrebbe partire presto ed evitare il lavoro della UAE. La squadra può essere importante anche sul Colle delle Finestre perché ti può dettare il ritmo giusto, come ha fatto oggi Majka. Io sinceramente vedo Del Toro predominante.
YATES DICE ADDIO AL SOGNO DELLA VITTORIA
Yates è fuori dai giochi. Sul Colle delle Finestre ci è rimbalzato nel 2018, il problema potrebbe essere psicologico. Oggi Gee ha provato un’azione senza convinzione, penso che il podio rimarrà questo.
LO STERRATO SUL COLLE DELLE FINESTRE: DEL TORO ARRIVA DAL CICLOCROSS
Sicuramente ha più dimestichezza, si vede come guida la bici anche in discesa, è uno bravo. L’unica difficoltà potrebbe essere l’altitudine, ma ha una capacità di reazione che non hanno gli altri.
CARUSO VERSO IL 5° POSTO
Caruso mi sembra che sia blindato. Lui non si è mai mosso, è rimasto sempre dietro ai primi e non penso abbia problematiche per il quinto posto.
PELLIZZARI ANCORA PROTAGONISTA
Pellizzari è giovane, ci ha provato. Non è stato incisivo, ha fatto una piccola accelerata e si è fermato quasi subito. Anche per lui le energie saranno un po’ al lumicino. Il 7° posto per lui, che faceva il gregario e neanche doveva esserci a questo Giro, sarebbe un bel successo. Penso si accontenterà. In generale vedo le posizioni un po’ cristallizzate. Pellizzari è un prospetto futuro buono per noi. E’ scanzonato, non sente la tensione.
TIBERI A DUE FACCE
Ci sono rimasto un po’ male per Tiberi: era nella fuga buona e si è staccato da Prodhomme. E’ vero che si è messo a disposizione di Caruso, però era un’occasione da sfruttare. Secondo me non può farsi scappare un corridore come il francese, che con lui non c’entra nulla. Poi magari aveva male alla gamba. Però, se così fosse, non sarebbe rimasto con i primi nel finale. Se ce l’ha fatta Prodhomme a vincere la tappa, poteva farcela anche Tiberi.
IL PRONOSTICO PER IL COLLE DELLE FINESTRE
Domani con il cuore dico ancora Pellizzari, spero che faccia un numero, anche se con un vantaggio esiguo. Però la ragione mi dice che vincerà Del Toro.