Tennis
Jasmine Paolini e le fatiche del doppio: “Non è facile conciliarlo col singolare. Oggi mi diverto, in futuro…”
Jasmine Paolini ha firmato un’antologica doppietta agli Internazionali d’Italia: dopo aver vinto il torneo di singolare nella giornata di ieri, oggi ha fatto festa anche in doppio insieme a Sara Errani. Le Campionesse Olimpiche hanno rimontato per due volte da 0-4 durante l’atto conclusivo andato in scena sulla terra rossa del Foro Italico di Roma e hanno così difeso il titolo conquistato lo scorso anno di fronte al pubblico che ha gremito il Centrale.
La fuoriclasse toscana si è resa protagonista di una cavalcata monumentale nella Città Eterna, anche perché non è facile portare avanti i due impegni in contemporanea: i tour de force sono all’ordine del giorno, si rischia di giocare più partite nella stessa giornata e le fatiche si accumulano, soprattutto nei grandi eventi. Le critiche nei confronti della 29enne non sono mancate per questa fatica, ma lei ha sempre saputo rispondere con i risultati in campo.
Proprio su questo aspetto si è concentrato Federico Militello, direttore di OA Sport, durante la conferenza stampa andata in scena dopo il tripudio odierno: “Si dice che, per il tuo status di top5, il doppio possa toglierti energie. Forse a te ne sta dando di più?“. La numero 4 del mondo in singolare (lo sarà ufficialmente da domani) ha risposto con grande sincerità: “Non è facile giocare singolo e doppio, ma non capita tutte le settimane di arrivare in fondo. Per il momento sto bene e mi piace giocare insieme, quando vedrò che sarà troppo, smetterò di fare entrambi“.
Jasmine Paolini si è soffermata anche su un altro aspetto, confermando l’importanza di disputare partite anche in questa specialità: “Il doppio mi ha insegnato tanto dal punto di vista tattico. In singolo gestisco meglio delle palle insidiose”. Sulla decisione di separarsi dall’allenatore Enzo Furlan: “La decisione di lasciare Furlan é stata completamente mia. Sara non ha dato nessun tipo di parere”.