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Golf: Ewen Ferguson resta davanti al Soudal Open, Laporta miglior italiano

Federico Rossini

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Ferguson / LaPresse

Ewen Ferguson prova a consolidare la sua leadership al Soudal Open di scena ad Anversa al Rinkven International Golf Club. In terra belga è lo scozzese che rimane al comando, dopo un giro in -2 che gli vale il -13 totale e l’intatta possibilità di agguantare il suo quarto torneo sul DP World Tour (cioè, nei fatti, European Tour). Viva anche la proiezione all’interno dei primi 15 della Race to Dubai.

Seconda posizione per John Parry: l’inglese, con il suo -4 del moving day, sale a -11 e si pone davanti all’olandese Darius van Driel (-2 anche per lui, ma -9). Alle loro spalle un blocco al sapor di rimonta, perché con due -6 e un -7 (rispettivamente) si piazzano al quarto posto a -8 il francese Frederic Lacroix, il finlandese Oliver Lindell e l’inglese Jordan Smith.

Al settimo posto da solo, a -7, l’inglese Andy Sullivan, mentre il gruppo a -6 è davvero molto nutrito, comprendendo alcuni che fino a ieri erano tra i migliori e altri che risalgono di forza. Eccoli: Angel Ayora, Nacho Elvira e suo fratello Manuel (Spagna), Matthew Jordan e Brandon Robinson Thompson (Inghilterra), Joost Luiten (Paesi Bassi), Troy Merritt (USA), Haotong Li (Cina), Thriston Lawrence (Sudafrica).

Al 17° posto, con ancora buone speranze di compiere un balzo verso la top ten, c’è Francesco Laporta, a -5 nel gruppo con l’austriaco Bernd Wiesberger. Messo bene anche Andrea Pavan, 22° a -4, mentre i due Molinari, Francesco ed Edoardo, girano oggi pari con il par e restano a -3, collocandosi dunque al 35° posto e cedendone 14. Brutto crollo, invece, per Guido Migliozzi, che cede 49 posizioni con il +5 odierno ed è 58° pari con il par, assieme a Matteo Manassero. 63° a +1, infine, Gregorio De Leo.

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