Ciclismo

Giulio Pellizzari cade al Giro d’Italia: cosa è successo e come sta

Stefano Villa

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Pellizzari / IPA Agency

Giulio Pellizzari è caduto all’ultima curva della diciannovesima tappa del Giro d’Italia. Il capitano della Red Bull-BORA-hansgrohe è entrato troppo velocemente nel cambio di direzione che intrometteva sul brevissimo rettilineo verso il traguardo di Champoluc, nel tentativo di prendere una posizione migliore in vista dello sprint per il quarto posto. Il talentuoso marchigiano è andato troppo lungo, ha frenato, si è scomposto sulla bicicletta, ha salvato lo scivolone pesante ma è andato a sbattere contro i cartelloni pubblicitari.

Il 21enne ha impattato con la spalla destra nelle strutture installate appena davanti alle transenne e a quel punto ha perso il controllo del mezzo cadendo a terra. L’impatto è stato leggero e non ci sono state conseguenze, la grande promessa del ciclismo italiano è rimontato in sella ed è giunto al traguardo, accreditato del tempo del gruppetto di cui faceva parte prima dell’incidente (con Damiano Caruso e Simon Yates, a 24” da Richard Carapaz e Isaac Del Toro).

C’è stata troppa foga in quel momento, nei fatti non necessaria visto che non erano nemmeno più in palio degli abbuoni al traguardo: Giulio Pellizzari avrebbe potuto stare tranquillo, senza rischiare un’azione di questo tipo. Si tratta di un errore di cui fare tesoro in vista del prossimo futuro che si spera possa essere radioso, intanto resta al settimo posto in classifica generale con un ritardo di 5’32” dalla maglia rosa alla vigilia del tappone che prevede il Colle delle Finestre.

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