Ciclismo
Giro d’Italia 2025, tutte le salite della terza settimana: attesa per il Colle delle Finestre!
Anche la seconda settimana del Giro d’Italia 2025 giunge al termine, dopo una quindicesima tappa entusiasmante. Iniziano a delinearsi i primi scenari della classifica generale con il campo dei probabili vincitori che si restringe sempre di più. L’ultima settimana della Corsa Rosa sarà quella decisive con salite sempre più difficili e decisive.
Dopo il giorno di riposo di lunedì, i corridori affronteranno 203 chilometri molto ardui con partenza da Piazzola sul Brenta ed arrivo a San Valentino. Dopo circa 60 chilometri si incomincia subito a salire con l’ascesa del Carbonare (12,9 km ad una pendenza media del 4,6%) che anticipa la salita di Candriai (10,1 km ad una pendenza media del 7,6%). Le difficoltà non finiscono qui perché la scalata del Santa Barbara, con punte del 14%, affaticherà ancora di più gli scalatori in vista dell’arrivo di San Valentino, con i suoi 18,2 km ad una pendenza media del 6,1%.
L’arrivo duro in salita potrebbe già cambiare le carte in tavola nella giornata di martedì, in vista di una diciassettesima tappa corta ma dura. La frazione partirà da San Michele all’Adige e dopo 58 chilometri verrà affrontato il Passo del Tonale (15,2 km al 6% di pendenza media). Dopo una lunga discesa si arriva ai piedi del Passo del Mortirolo, ascesa storica del Giro, che, nei suoi 12,6 chilometri, presenta pendenze fino al 16%. Il GPM di le Motte anticipa l’arrivo in discesa a Bormio.
Dopo una diciottesima tappa quasi del tutto pianeggiante, sarà la frazione Biella-Champoluc a decidere gran parte del Giro. Si inizierà a salire realmente con il Col Tzecore (16 km ad una pendenza media del 7,7%) che farà da preambolo al Col Saint-Pantaleon (16,5 km ad una pendenza media del 7,2%). La tappa si deciderà negli ultimi 40 chilometri con la scalata del Col de Joux (15,1 km al 6,9% di pendenza media) e dell’Antagnod (9,5 km ad una pendenza media del 4,5%) che porterà sull’arrivo in terra valdostana.
Le frazioni in salita del Giro numero 108 si concluderanno con una ventesima tappa che si preannuncia spettacolare. Le ultime energie dei corridori dovranno essere spese per superare prima il breve Colle del Lys, e poi il Colle delle Finestre (Cima Coppi) con i suoi 18,5 chilometri ad una pendenza media del 9,2%. I 45 tornanti della salita anticipano la discesa tecnica e la nuova ascesa verso Sestrière, che concluderà le fatiche della Corsa Rosa, prima del gran finale a Roma.