Ciclismo

Giro d’Italia 2025, le pagelle delle prime 9 tappe. Pedersen super, Ciccone e Tiberi in corsa per il podio

Gianluca Bruno

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Giulio Ciccone - Lapresse

PAGELLE GIRO D’ITALIA 2025 DOPO NOVE TAPPE

Mads Pedersen, voto 9: a tratti veramente devastante. Ha già vinto tre tappe su percorsi mossi e non è finita qui. La Maglia Ciclamino è già in cassaforte e per di più sta anche dando il suo supporto alla causa Ciccone. Una gamba super per il danese.

Isaac del Toro, voto 9: tutti parlavano di Yates e Ayuso, invece in casa UAE Team Emirates – XRG viene fuori l’uomo che non ti aspetti. Il messicano è un predestinato ed è andato a prendersi a suon di grandi prestazioni la Maglia Rosa, dando spettacolo nella tappa dello sterrato. Fin dove può arrivare?

Juan Ayuso, voto 6,5: è in seconda posizione in classifica generale, ha già guadagnato su Roglic, vinto una tappa e davanti a lui c’è un compagno di squadra. Eppure non convince a pieno lo spagnolo che sembra avere dei momenti troppo ricorrenti di alti e bassi. Sarà già messo alla prova in questa seconda settimana.

Primoz Roglic, voto 5,5: la partenza è stata super, ma gli ultimi due giorni non hanno assolutamente convinto per il capitano della Red Bull – BORA – hansgrohe. In salita non ha tenuto il passo di Ayuso, nella tappa dello sterrato, anche a causa della sfortuna, ha perso più di un minuto dai rivali diretti ed ora non sarà facile recuperare. Bisognerà attaccare.

Giulio Ciccone, voto 7,5: che inizio di Giro super per l’abruzzese. Si mette al servizio di Pedersen senza problemi, poi fa la sua corsa e, nonostante i proclami di non voler giocarsi la classifica generale, si trova in una posizione importante. Il sogno del podio a Roma resta ancora pienamente in corsa.

Antonio Tiberi, voto 7: apparso veramente in controllo, assieme alla squadra, fino ad ora. L’obiettivo è il podio e le cose stanno andando bene per il ciclista laziale che si sta facendo trovare sempre davanti, non sta perdendo secondi e a cronometro può addirittura provare a guadagnare su alcuni dei rivali.

Diego Ulissi, voto 7,5: riporta l’Italia in Maglia Rosa a distanza di quattro anni da Alessandro De Marchi, un risultato rilevante, anche se è una gioia temporanea che dura solamente un giorno. Il toscano si è regalato il premio alla carriera.

Lorenzo Fortunato, voto 7: sempre all’attacco, con l’obiettivo importante di portare la Maglia Azzurra dei GPM a Roma. Il margine è già importante, bisognerà proseguire su questo passo anche nelle tappe di montagna.

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