Giro d'Italia
Giro d’Italia 2025, Kasper Asgreen: “Bisogna crederci sempre. Tutti cominciano a sentire la fatica”
Succede di tutto nella quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2025. Doveva essere una comoda frazione dedicata ai velocisti ed invece la classifica generale ha subito una clamorosa rivoluzione. Non c’è stata nemmeno la volata, visto che a beffare tutti è stato un formidabile Kasper Asgreen. Il danese della EF Education-EasyPost si era trovato nella fuga iniziale, riuscendo anche a resistere all’assalto di un gruppo condizionato dall’improvvisa a 30 km dal traguardo. Asgreen ha vinto a braccia alzate in solitaria, con Kaden Groves a vincere la volata dei battuti davanti ad Olav Kooij.
A cadere è stata praticamente tutta la Lidl-Trek, con Mads Pedersen a terra e soprattutto uno sfortunatissimo Giulio Ciccone, che ha così abbandonato ogni sogno di podio, arrivando con sedici minuti di ritardo. Dopo la caduta si è spezzato tutto il gruppo e a perdere contatto sono stati anche Antonio Tiberi, Primoz Roglic e Juan Ayuso. Perfetto, invece, Isaac Del Toro, che ha ulteriormente consolidato la sua maglia rosa.
Le prime parole di Asgreen dopo la vittoria:”È stata una giornata durissima. Quando riesci a vincere così, vengono anche ripagate tutte le fatiche che hai dovuto affrontare. Sono felicissimo. La squadra oggi mi ha dato il via libera per provarci e sono grato anche a loro per questa opportunità”.
Sul riuscire a resistere in fuga all’assalto del gruppo: “Mi era già capitato in passato. Sapevo che quando entri nella seconda metà di un grande giro, anche se devi affrontare una tappa di pianura, hai modo di arrivare fino al traguardo. Tutti cominciano a sentire la fatica nelle gambe, credo che questo sia stato ciò che oggi ha fatto la differenza“.