Ciclismo
Giro d’Italia 2025, Isaac Del Toro reagisce da campione e vince a Bormio! Ancora bene Pellizzari, Tiberi in crisi
Ieri era andato in crisi, sembrava finita, ma mai a dar per vinto un fuoriclasse simile. Isaac del Toro reagisce da fenomeno al Giro d’Italia 2025: in Maglia Rosa va a prendersi un successo spettacolare sul traguardo di Bormio nella diciassettesima tappa, allungando, anche se parzialmente, in classifica generale su tutti i rivali.
Come di consueto gran battaglia nella prima fase di gara. In venticinque sono riusciti ad andare in avanscoperta: Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team), Diego Ulissi (XDS Astana Team), Daniel Felipe Martinez (Red Bull Bora Hansgrohe), Laurens Huys (Arkea B&B Hotels), Stefano Oldani (Cofidis), Afonso Eulalio (Bahrain-Victorious), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale), Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), Kevin Ganiets (Groupama FDJ), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Hugo Houle (Isreael Premier Tech), Mathias Vacek (Lidl-Trek), Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Chris Harper (Team Jayco AlUla), Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Romain Bardet (Team Picnic PostNL), Wilco Kelderman (Team Visma Lease a Bike), Steven Kruijswijk (Team Visma Lease a Bike), Bart Lemmen (Team Visma Lease a Bike), Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team), Florian Stork (Tudor Pro Cycling Team), Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team), Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates XRG) e Lorenzo Milesi (Movistar).
Il gruppo è rimasto tranquillo fino al Mortirolo, dove l’andatura si è alzata con Giulio Pellizzari che è stato il primo ad allungare, seguito e scavalcato da Richard Carapaz, che ha provato ad andare all’assalto della Maglia Rosa. In discesa si è raggruppata la situazione con anche Simon Yates ed Isaac del Toro a rientrare nonostante un minimo di difficoltà. L’unico uomo di classifica a cedere di schianto è stato Antonio Tiberi, ancora non ripresosi dalle difficoltà dei giorni precedenti.
I restanti componenti della fuga della prima ora sono stati raggiunti all’approccio del GPM di Le Motte, l’unico a resistere, scollinando davanti, è stato Romain Bardet. In cima l’attacco di Isaac del Toro in coppia con Richard Carapaz proprio a riprendere il francese e lasciando dietro un drappello con Simon Yates, Damiano Caruso, Derek Gee e Giulio Pellizzari.
Discesa meravigliosa per il messicano in Maglia Rosa che ha staccato tutti e si è andato a prendere la vittoria più bella della carriera. Secondo Bardet, terzo Carapaz a 6”, quarto Simon Yates a 9”, poi Giulio Pellizzari a regolare il drappello comprendente anche Gee e Caruso. Cambiamenti nella top-10 con Bernal e Storer che perdono secondi importanti, Tiberi in crisi nera.