Formula 1
F1, Oscar Piastri: “Contento della pole dopo una qualifica dura, domani dobbiamo concretizzare”
Si è da poco conclusa la qualifica del Gran Premio dell’Emilia-Romagna 2025, settimo appuntamento del Mondiale F1. La pole position è stata conquistata da Oscar Piastri con il crono di 1:14.670. L’australiano sta dominando il weekend italiano e domani proverà a vincere la sua quarta gara consecutiva, con l’occasione di allungare nella classifica piloti.
Conclude in seconda posizione, a soli 34 millesimi dalla pole, Max Verstappen che, nell’ultimo giro cronometrato, ha perso nel secondo settore tutto il vantaggio guadagnato precedentemente. Completa la top 3 la Mercedes di George Russell che accumula, con gomma gialla, un distacco di 0.137 dal primo posto. Nuovamente in difficoltà in qualifica Lando Norris, che conclude la sua prova in un’anonima quarta posizione a 0.292 dal suo compagno di squadra in McLaren.
Disastrosa prova per la Ferrari, con entrambe le monoposte eliminate in Q2. Charles Leclerc partirà domani in undicesima posizione nel Gran Premio di casa, seguito da Lewis Hamilton dodicesimo. Subito dietro le monoposto rosse troviamo la Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, che in gara dovrà rimontare dalla tredicesima piazza. Quella di Imola è la terza pole position in questa stagione per Oscar Piastri, la prima in Emilia-Romagna. Il leader del Mondiale, ai microfoni di F1.tv, ha dichiarato: “È stata una sessione molto dura a causa dei ritardi e delle bandiere rosse, ma anche per le gomme. La loro gestione oggi è stata molto complicata, abbiamo avuto difficoltà nel comprenderle”.
“Abbiamo comunque fatto un buon lavoro, la macchina era nella finestra giusta ed abbiamo trovato il giusto assetto per le qualifiche. Nell’ultima curva abbiamo trovato quattro macchine che non ci hanno aiutato, però è andata bene, domani dobbiamo concretizzare. Non ero entusiasta di essere il primo in pista nel Q3, però avevo comunque un bel distacco da chi era dietro, quindi non è stato molto diverso. Non avevo la scia di nessuno ma nessuno mi ha disturbato, abbiamo scelto di fare così e grazie al team ci siamo riusciti”, ha poi concluso il pilota della McLaren.