Ciclismo

Del Toro rinasce, ma sul Mortirolo aveva patito. Carapaz sta spendendo tanto

Gianluca Bruno

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Yates Carapaz Del Toro - Lapresse

Altra tappa molto divertente al Giro d’Italia. La diciassettesima, con partenza da San Michele all’Adige ed arrivo a Bormio ha visto trionfare la Maglia Rosa Isaac del Toro, rinato dopo le difficoltà di ieri: il messicano ha dato spettacolo sul finale e rilancia le sue ambizioni verso il Trofeo Senza Fine.

Gli ultimi chilometri però non devono offuscare quello che è accaduto durante la tappa: il fuoriclasse messicano ha messo sì alle spalle la crisi di Brentonico, ma nell’ultimo chilometro del Mortirolo, sotto i colpi di Richard Carapaz, ha pagato più di qualche secondo e dunque non dà grandi garanzie verso il weekend conclusivo, durissimo.

Proprio l’ecuadoriano appare il corridore più in forma di questo breve periodo di Corsa Rosa. Si sa però che nel corso delle tre settimane le cose possono cambiare repentinamente e l’uomo della EF Education – EasyPost sta andando spesso e volentieri all’attacco, consumando energie preziose. L’esperienza è però dalla sua parte: sa già come si vince un Giro e va a caccia del bis.

Tra i due litiganti, il terzo, pronto a godere, è Simon Yates. A differenza degli altri si sta gestendo nel migliore dei modi, non va all’attacco, gioca di rincorsa e può arrivare al weekend consecutivo con quel po’ di benzina in più che potrebbe fare la differenza. Tutto comunque apertissimo, aspettiamo tre giorni e si saprà chi porterà a casa la Corsa Rosa.

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