America's Cup

America’s Cup, per Alinghi il protocollo annunciato da New Zealand non è stato concordato

Roberto Santangelo

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New Zealand-Alinghi / America's Cup

Alinghi Red Bull Racing attacca Emirates Team New Zealand circa le prime scelte effettuate in vista dell’America’s Cup 2027 di vela, che si disputerà a Napoli: il team elvetico critica con un comunicato stampa, rilanciato dall’ANSA, il protocollo presentato, in quanto non condiviso con il Challenger of Record, Athena Racing, e la sede prescelta, non nel merito ma nelle modalità.

Il consorzio di Ernesto Bertarelli scrive: “Pur accogliendo con entusiasmo la scelta di Napoli come perfetta sede ospitante dell’America’s Cup 2027, i timori si sono ulteriormente aggravati ieri, quando Team New Zealand ha celebrato l’annuncio della città ospitante nel corso di un evento in città. New Zealand non ha alcun diritto di farlo senza aver prima concordato un Protocollo con il Challenger of Record, Athena Racing, che non è stato consultato in merito alla scelta della sede, un elemento che ha un impatto critico su tutti i team sfidanti in termini di costi e di logistica“.

La critica verte sul contratto siglato dai neozelandesi: “Firmando un accordo commerciale con la città ospitante che include le regate delle Challenger Series per la Louis Vuitton Cup, Team New Zealand ha venduto qualcosa su cui non detiene i diritti. Questo non è accettabile. Inoltre, la mancanza di trasparenza sui termini dell’accordo relativo alla sede raggiunto da Team New Zealand solleva una domanda fondamentale: come può essere approvata una sede senza che né la città ospitante né nessuno dei team sfidanti sappiano quale sarà il format della regata?“.

La compagine elvetica affonda ulteriormente il colpo: “Restiamo fiduciosi sul fatto che sia possibile concordare un protocollo condiviso tra il Defender e il Challenger of Record che stabilisca uno scenario sportivo equo per l’organizzazione delle regate ed un evento che sia commercialmente sostenibile per tutti i team coinvolti nell’America’s Cup. Se questo obiettivo sarà raggiunto, allora Alinghi sarà pronta a valutare le modalità con cui far parte di questo futuro, specialmente in una sede straordinaria come Napoli, nel 2027, in un contesto davvero all’altezza della più prestigiosa competizione velica al mondo“.

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