America's Cup
America’s Cup, New Zealand replica ad Alinghi: “Il Defender ha la responsabilità di scegliere la sede”
Pronta replica di Emirates Team New Zealand ad Alinghi Red Bull Racing dopo il duro comunicato in cui ieri il consorzio elvetico criticava le modalità di scelta della sede della prossima edizione ed il protocollo presentato, in quanto non condiviso con il Challenger of Record, Athena Racing.
Il comunicato del team neozelandese è, per questo motivo, indirizzato ad Alinghi, Athena Racing ed American Magic: “Il Defender, come da Deed of Gift, ha il diritto e la responsabilità di scegliere la sede e il Memorandum d’Intesa firmato con il Challenger of Record al termine della 37a America’s Cup conferisce anch’esso tale pieno diritto e obbligo al Defender“.
Gli oceanici concludono la nota tendendo la mano ai rivali, nella speranza di distendere gli animi in vista della prossima edizione della manifestazione: “Il Defender rimane impegnato a collaborare con i team per creare una partnership per le future America’s Cup“.
America’s Cup, per Alinghi il protocollo annunciato da New Zealand non è stato concordato