America's Cup
America’s Cup 2027, Francesco De Angelis: “Una grande opportunità per Napoli e l’Italia”
Nella mattinata di ieri la grande notizia: la prossima America’s Cup si disputerà in Italia. Dopo mesi di confronti, la scelta è stata fatta su Napoli, teatro quindi della 38ª edizione della Coppa America di vela. Un fatto storico in quanto mai era accaduto che il Bel Paese abbia ospitato la più antica competizione sportiva internazionale ancora esistente.
Le date saranno definire nei prossimi mesi, anche se ci si aspetta che la competizione possa tenersi tra la primavera e l’estate del 2027. Team New Zealand punta al poker consecutivo, mentre Luna Rossa vuol sognare e conquistare finalmente la Vecchia Brocca, sfruttando il vantaggio di gareggiare davanti al pubblico di casa.
“È una bellissima cosa per il Paese e per il territorio, l’assegnazione dell’America’s Cup di vela alla città di Napoli, ma soprattutto il frutto di un gran lavoro di base. La ritengo davvero una bellissima opportunità, perché rappresenta una vetrina internazionale“, in questo modo ha commentato Francesco De Angelis (fonte: ANSA), lo skipper che trascinò proprio Luna Rossa al successo nella Louis Vuitton Cup del 2000 contro America One di Paul Cayard,
“Si tratta di una bellissima occasione, per Napoli e per la vela italiana. C’è stato uno sforzo del governo e delle istituzioni, è un progetto che coinvolge il Paese e per questo è un bellissimo successo. Il sostegno ci sarà. Anche da parte di chi detiene il trofeo velico più ambito. Sono tanti quelli che spingeranno“, ha aggiunto il velista, in merito alla scelta del capoluogo campano da parte del Defender Team New Zealand.
“Chi ha fatto questa scelta conosce le condizioni del vento nel golfo. Sono sfide complesse, sarebbe bello che questa manifestazione portasse più concorrenti di qualsiasi paese. Per lo sport e per la vela sarà una grandissima promozione e sarà una straordinaria promozione anche per lo sport italiano. Può essere uno sprone per acquisire altri bei progetti“, ha concluso De Angelis.