Ciclismo

Tadej Pogacar domina il Giro delle Fiandre e rilancia: “Con questa forma posso vincere la Roubaix”

Stefano Villa

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Pogacar / Lapresse

Tadej Pogacar ha attaccato in occasione dell’ultimo passaggio sull’Oude Kwaremont e ha fatto letteralmente il vuoto, lasciando sul posto gli altri big che in qualche modo avevano provato a resistere ai quattro precedenti affondi lanciati dal fuoriclasse sloveno. Il Campione del Mondo ha così ha vinto il Giro delle Fiandre 2025, imponendosi in questa Classica Monumento per la seconda volta in carriera dopo la stoccata firmata due anni fa.

Il capitano della UAE Emirates-XRG è risultato incontenibile in uno dei tratti più iconici della Ronde, mettendo definitivamente in ginocchio l’olandese Mathieu van der Poel (che lo aveva beffato due settimane fa alla Milano-Sanremo) e il coraggioso Wout van Aert (in grande crescita di condizione). Si tratta dell’ottavo sigillo in una Monumento per il fenomenale balcanico, che settimana prossima cercherà una nuova impresa alla Parigi-Roubaix, in occasione del suo esordio all’Inferno del Nord.

Tadej Pogacar ha espresso tutta la sua soddisfazione al termine della gara:L’obiettivo era vincere, ma era difficile da realizzare. Sono molto orgoglioso della squadra, di come abbiamo corso. Siamo stati anche sfortunati. tutto alla fine è andato alla perfezione. Sono felicissimo di aver vinto con la maglia di campione del mondo. Il piano era quello di attaccare sull’Oude Kwaremont: nonostante le cadute di alcuni compagni siamo riusciti a fare il nostro, non abbiamo mai mollato, tutti hanno dato il loro contributo e seguito le indicazioni che avevamo nel piano tattico“.

Il 26enne ha poi rivolto lo sguardo verso l’impegno che lo attende tra sette giorni in Francia:La Roubaix è una corsa completamente diversa, mi piace accettare le sfide e voglio dare del mio meglio anche lì. Il Fiandre si sposa meglio con le mie caratteristiche, ma con questa forma posso pensare di tentare di vincere anche la Roubaix“.

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