Rugby

Rugby, Rovigo vince la Coppa Italia in rimonta, battute le Fiamme Oro

Duccio Fumero

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Rovigo-Fiamme Oro

Si è appena conclusa allo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo la finale di Coppa Italia di rugby e in campo sono scesi i padroni di casa del Rovigo e le Fiamme Oro Roma. Per i veneti un ritono dopo la vittoria nell’edizione 2019-2020, mentre per la squadra della Polizia di Stato la chance di dimenticare la finale persa con il Petrarca Padova nel 2022. Ecco come è andata.

Bastano 100 secondi al Rovigo per trovare la prima meta del match. Touche in attacco, vantaggio conquistato, palla al largo con un placcaggio rotto e offload per Flavio Pio Vaccari che va fino in fondo per il 7-0 iniziale. Prova a reagire la squadra romana, che costruisce di più, anche se fatica a guadagnare metri. Al 10’, però, conquista una bella touche nei 22 e sulla seguente azione Carlo Canna trova il gap con una finta e libera Tomaselli per il 7-7. Insistono gli ospiti e al 18’ altra invenzione di Canna, calcio al largo dove c’è Arturo Fusari che prende e schiaccia per il 7-14.

Prova a rispondere il Rovigo in un match fin qui comunque molto equilibrato. E al 27’ fiammata dei padroni di casa, palla che si muove velocemente, arriva al largo dove c’è ancora una volta Vaccari che marca la seconda meta personale per il 14-14. Continua a spingere il Rovigo, muove bene il pallone al piede e al 35’ arriva la marcatura di Luca Sperandio, ma il Tmo annulla per un in avanti precedente. Meta annullata e meta subita. Clamoroso al 38’, quando Canna calcia lungo, Thompson sbaglia malamente il controllo e si avventa sul pallone Tomaselli per il 14-21 con cui si va al riposo.

Spinge Rovigo a inizio ripresa e al 45’ arriva il cartellino giallo per Tomaselli e Fiamme Oro in inferiorità numerica per 10 minuti. Al 53’ fallo ancora degli ospiti e Rovigo che accorcia dalla piazzola sul 17-21. Insiste la squadra di casa e quattro minuti dopo nuova punizione per Rovigo che accorcia sul 20-21.

Troppo fallose le Fiamme Oro nella ripresa, che soffrono in inferiorità numerica, con il secondo giallo preso da De Marchi, e al 70’ va sulla piazzola nuovamente la squadra di casa e passa in vantaggio sul 23-21. Devono reagire le Fiamme Oro, dopo aver sofferto per oltre mezz’ora nella ripresa – anche a causa delle due inferiorità – e dopo il sorpasso dei rossoblù è Carlo Canna ad andare sulla piazzola e controsorpasso sul 23-24. Ma immediata la risposta di Rovigo, che conquista subito l’ovale sulla rimessa in gioco del match e palla che finisce nelle mani di Belloni che va a schiacciare per il 28-24 che chiude i giochi.

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