Nuoto

Nuoto, Benedetta Pilato in finale nei 100 rana senza brillare a Riccione. Bene Burdisso e Deplano nelle batterie

Giandomenico Tiseo

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Pilato / LaPresse

Calato il sipario sulle batterie della prima giornata dei campionati italiani di nuoto. A Riccione si sono scaldati i motori in vista delle finali che assegneranno i titoli (dalle ore 18.00), funzionali anche alla conquista dei pass per i Mondiali di Singapore in considerazione dei tempi-limite previsti dalla FIN.

Nei 50 dorso uomini, privi di Thomas Ceccon, Christian Bacico ha stampato la miglior prestazione di 25.24 davanti al talentuoso Daniele Del Signore (25.30) e a Francesco Lazzari (25.61). Quarto Lorenzo Mora in 25.61. Il crono per la qualificazione alla competizione iridata è 24.5, per cui gli atleti saranno costretti a nuotare un tempo molto vicino a quello del record italiano (24.40).

Nei 400 stile libero uomini Marco De Tullio è stato il migliore in 3:51.67, facendo meglio di Gabriele Mealli (3:53.16) e di Davide Marchello (3:53.55). Si è rivisto in vasca Lorenzo Galossi e il talento del classe 2006 purtroppo è un pallido ricordo, tenuto conto del 3:55.11 di queste batterie. Difficile aspettarsi il tempo-limite nel pomeriggio di 3:44.6 in una specialità che nelle ultime ore è stata infiammata dal campione olimpico, Lukas Maertens, primo uomo ad abbattere il muro dei 3:40 in vasca lunga (3:39.96) a Stoccolma (Svezia).

Nei 100 rana Benedetta Pilato non ha brillato particolarmente in mattinata. La pugliese ha siglato il quinto crono dell’overall di 1:07.74, nuotando in maniera piuttosto lenta la seconda vasca dopo un passaggio ai 50 metri buono. Decisamente meglio Lisa Angiolini che in 1:06.38 è stata l’unica ad abbattere la barriera dell’1:07.00. Alle sue spalle troviamo Arianna Castiglioni (1:07.00), Anita Bottazzo (1:07.62), Francesca Zucca (1:07.68) e appunto Pilato. Vedremo se in finale le cose cambieranno, ricordando l’1:06.0 imposto dalla Federnuoto per la qualificazione ai Mondiali.

Nei 200 farfalla uomini ci si prepara a un bel confronto. Il primatista italiano Federico Burdisso, in cerca di un’identità, ha ottenuto il miglior tempo delle heat mattutine in 1:57:00, mettendosi alle spalle Alberto Razzetti (1:57.71), tornato in Italia dopo la bella esperienza in Australia con Ceccon e col fuoriclasse francese Leon Marchand. Si pensa a un duello per il titolo, ricordando l’1:54.9 previsto dalla FIN assai impegnativo. Proveranno a inserirsi Alessandro Ragaini (1:57.76), Andrea Camozzi (1:57.89) e il sempre combattivo Giacomo Carini (1:58.48).

Nei 400 misti donne Sara Franceschi è stata la migliore del mattino in 4:44.65 davanti a Claudia Di Passio (4:46.78) e a Giada Alzetta (4:48.75). La toscana è la naturale favorita per il successo nel pomeriggio, avendo nel mirino il non semplice crono di qualificazione ai Mondiali di 4:38.1. In attesa della serie 1 degli 800 stile libero donne con Simona Quadarella punto di riferimento, la migliore delle serie lente delle sedici vasche è stata Azzurra Sbaragli in 8:41.36 a precedere Eva Lenzi (8:46.24) e Sara Pedemonte (8:49.56).

A conclusione del programma, nei 50 stile libero uomini è arrivata la firma di Leonardo Deplano, unico a scendere sotto i 22″ (21.93), mettendosi dietro Lorenzo Zazzeri (22.06) e un grande Andrea Candela (22.22), miglioratosi di quattro decimi rispetto al proprio personale. Vi saranno in finale anche Alessandro Miressi (22.25) e Manuel Frigo (22.33). Il 21.7 per il pass mondiale sarà una bella sfida per i finalisti.

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