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Matteo Berrettini chiarisce il suo ko a Montecarlo: “Non ho perso per il piede contro Musetti”

Giandomenico Tiseo

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Berrettini / IPA Sport

Una sconfitta di testa. È un po’ così che si potrebbe sintetizzare l’esito del derby tra Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, match valido per gli ottavi di finale del Masters1000 di Montecarlo. Sulla terra rossa del Principato, il toscano ha nettamente battuto il romano col punteggio di 6-3 6-3. Una prestazione consistente di Lorenzo, mentre una decisamente sottotono di Berrettini.

Un ko che Matteo ha spiegato così in conferenza stampa, parlando di aspetti mentali: “Sono entrato in campo anche abbastanza bene, ma non sono riuscito a stare attaccato punto su punto come faccio di solito e come mi piace fare. Mi sono ritrovato un po’ bloccato, senza vie si fuga, senza vie di svolta più che altro. Da lì in poi ho pensare ‘perché mi sta succedendo questo’ e non a come risolvere la partita. C’è da dire che lui mi ha concesso poco e niente. Quindi quando le due cose si mischiano il mix diventa letale“, ha dichiarato (fonte: ubitennis/Eurosport).

Una partita in cui il classe ’96 del Bel Paese ha richiesto anche l’intervento del fisioterapista al termine del settimo game del secondo set. Berrettini però ha voluto minimizzare: “Non do colpe al piede (destro, ndr.). Ero lento perché ero lento di testa, poco acceso. E’ andata così. Mi sarebbe piaciuto girare un po’ la partita mentalmente, ma non sono proprio riuscito. Non ho preparato bene la partita di testa, non mi è salita la giusta adrenalina. E una volta lì non sono riuscito a svoltare. E poi così sembro più lento, sembra che la mia palla faccia meno male, sembra che serva peggio e gioco peggio. Ma è tutta una questione legata alla mia attivazione mentale e al fatto che l’avversario oggi è stato molto solito e bravo” (fonte: ubitennis/Eurosport).

Un Matteo anche per questo incapace di darsi la carica in campo e scuotersi: “Fa parte di quel blocco che ho sentito che non mi ha permesso di esprimermi. A mia memoria nemmeno me lo ricordo, era tanto tempo che non mi succedeva. A caldo così poi è difficile. Comunque credo che la strada sia quella di perdonarsi un po’ e guardare il buono che c’è stato in questo torneo e in questi ultimi mesi. La stagione sulla terra è appena iniziata. E’ ovvio che mi dispiace perché mi sarebbe piaciuto godermi di più questa battaglia con Lorenzo, ma la cosa importante è che non mi sono fatto male. Mi era già accaduto tempo fa, ma ripeto, è più il dispiacere e la delusione per come è arrivata questa sconfitta. L’altro giorno potevo vincere o perdere ma dentro di me lo sentivo, mi godevo l’atmosfera. Oggi purtroppo non ci sono riuscito. Ci proverò nei prossimi tornei” (fonte: ubitennis/Eurosport).

E quindi si pensa a quanto ci sarà la prossima settimana: “Sono iscritto a Monaco. Se vado? Sì, confermo, oggi è giovedì, vado vado” (fonte: ubitennis/Eurosport).

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