Nuoto
Lorenzo Zazzeri: “Vado avanti finché il nuoto non diventa frustrazione. Obiettivo decima medaglia con la 4×100 sl”
C’è ancora tanto da dare in vasca. Lorenzo Zazzeri, argento olimpico a Tokyo nella staffetta 4×100 sl e bronzo a Parigi l’anno scorso nel medesimo format, è da anni uno dei protagonisti della velocità in piscina tra le fila azzurre. Una storia che va avanti da quasi un decennio e la voglia di proseguire nel percorso c’è. Di questo e di altro si è parlato nella puntata di Swim Zone, format dedicato al nuoto in onda sul canale Youtube di OA Sport e condotto da Aglaia Pezzato e da Enrico Spada.
“Sto bene di testa e ho recuperato dalla distorsione che mi sono trascinato nei Mondiali di vasca corta a Budapest. Negli ultimi due anni, dopo lo shock anafilattico, ho avuto sempre degli intoppi ogni sei mesi, ma ho cercato di tener duro e di rimanere positivo. Se prima c’era la motivazione delle Olimpiadi di Parigi a tenermi su, dopo ho vissuto diversamente questa situazione, frutto di un banale incidente domestico: sono scivolato e i mi sono rotto il legamento della caviglia destra. Sinceramente, mi scocciava non essere al 100% a Budapest, anche perché dopo quanto accaduto ai Giochi avevo voglia di far bene in Ungheria. Dopo le vacanze di Natale ho resettato e da gennaio gli allenamenti sono andati bene“, ha raccontato Zazzeri.
“Mi rendo conto che nella mia carriera, comunque, non ho avuto grossi infortuni, ma criticità che mi hanno un po’ minato mentalmente. Io sono uno che quando approccia a una gara importante, tendo a revisionare i mesi di allenamento e quando ci sono state delle defaillance ho fatto più fatica“, ha precisato il nuotatore azzurro.
Bronzo olimpico a Parigi dal significato un po’ diverso rispetto all’argento di Tokyo, dal momento che Lorenzo ha dato il suo contributo solo in batteria: “È stata un’Olimpiade diversa da Tokyo in primis per la pandemia. Il pubblico in Francia si è fatto sentire fin alle batterie e lo stadio era pieno. Facevo parte di quegli atleti che non avevano mai vissuto i Giochi nella loro componente ‘normale’. Tutte queste cose nuove, che richiedevano un adattamento veloce, probabilmente non hanno aiutato“, ha svelato Lorenzo.
“C’era poi la mia famiglia, loro sono stati chiaramente una motivazione in più. Tuttavia, anche a livello emotivo, qualcosa non è andato per il verso giusto e la mia frazione lanciata in staffetta non è stata quella che volevo. Per fortunata, grazie ai miei compagni, c’è stato il modo di difendere il podio olimpico, però avevo una naturale frustrazione perché avrei voluto essere protagonista della finale. A mente fredda, quella medaglia poi l’ho sentita anche mia, per il percorso di qualificazione e quanto ho dato in tutto il percorso. È mancato solo l’ultimo atto“, le parole di Zazzeri.
“La forza della nostra squadra è che siamo tutti amici. C’è il piacere di creare una staffetta e di condividere certe emozioni. Inoltre, siamo consapevoli del fatto che la 4×100 sl sia importante nelle competizioni internazionali perché è parte del primo giorno di gare e il fatto di salire sul podio è importante anche per dare un bel segnale a tutta la squadra e trasmettere positività nelle gare individuali successive“, ha chiarito il toscano.
E sui prossimi obiettivi: “Mi piacerebbe vincere la decima medaglia consecutiva con la staffetta, visto che ne abbiamo vinte nove in serie negli ultimi eventi internazionali. Poi, personalmente, sono proiettato a Los Angeles 2028 anche perché mi piacerebbe completare il percorso olimpico, cominciato in Asia (Tokyo), trascorso in Europa (Parigi) e giunto nelle Americhe (Los Angeles). I miei modelli sono tutti quegli atleti in grado di conquistare riscontri di un certo rilievo oltre i 30 anni. Io mi sento integro, anche perché ho avuto una vita molto regolare precedentemente. Vado avanti fin quando il nuoto non si trasforma in frustrazione. Poi, io faccio 50/100 sl ed è possibile anche gestirli. Mi piacerebbe poi porre un sigillo individuale a un Mondiale, certo il top sarebbe ai Giochi. Non andando troppo in là, ragioniamo più a breve termine“.