Golf
Golf, Pulkkanen svetta dopo il primo round del China Open. Buon avvio di Edoardo Molinari
I golfisti del DP World Tour ripartono dall’oriente con l’avvio del Volvo China Open (montepremi 2,550 milioni di dollari). L’evento nato nel 1995 ed organizzato in coabitazione tra Tour europeo, Asian Tour, China Tour, Asia Golf Circuit e OneAsia Tour dopo le prime 18 buche vede al comando Tapio Pulkkanen. Il finlandese sigla un superbo round iniziale da -9 (62 colpi) rifilando 3 lunghezze di distacco ai suoi più immediati inseguitori.
In seconda posizione troviamo infatti a -6 lo spagnolo Eugenio Chacarra, seguito ad un colpo di margine dal padrone di casa Zhengkai Bai, dall’americano Jordan Gumberg, dagli australiani Elvis Smyle e Jason Scrivener, ed infine dal neozelandese Kazuma Kobori. -3 e ton ten chiusa in ottava piazza dal cinese Ashun Wu, dal tedesco Yannick Paul, dagli inglesi Matthew Jordan e Jordan Smith, dal golfista di Hong Kong Taichi Ko e dall’australiano Daniel Hillier.
Sul percorso par 71 dell’Enhance Anting Golf Club di Shanghai (Cina) alle spalle di Pulkkanen la classifica è cortissima con uno dei due azzurri al via a contatto con le primissime posizioni. Si tratta di Edoardo Molinari, che chiude a -2 (6 birdie, 4 bogey) la tornata d’apertura assestandosi al 14° posto. Il veterano torinese domani potrà affrontare il delicato secondo round con un buon tesoretto sulla zona cut.
Taglio che deve invece evitare Andrea Pavan, incappato in un +2 che lo colloca in 76esima posizione. Soltanto +1 e 55° posto per Adrian Otaegui. Lo spagnolo, vincitore della passata edizione, dovrà necessariamente cambiare marcia per coltivare sogni di back-to-back. Domani dunque spazio al secondo round che decreterà il fatidico cut delle 36 buche e ci proietterà nella seconda decisiva metà di gara.