Ciclismo
Giro delle Fiandre 2025: Tadej Pogacar è troppo più forte di tutti. Ganna ottavo
È il più forte, nessuno può far nulla. Dopo la delusione della Milano-Sanremo arriva il pronto riscatto per il campione del mondo in carica: al Giro delle Fiandre non ce n’è per nessuno, Tadej Pogacar ha distrutto la concorrenza andando a vincere in solitaria sul traguardo di Oudenaarde prendendosi il secondo trionfo nella Monumento belga dopo quello del 2023.
Otto uomini hanno animato la prima parte di gara andando all’attacco: Elmar Reinders (Jayco AlUla), Alessandro Romele (XDS Astana Team), Connor Swift (Ineos Grenadiers), Rory Townsend (Q36.5 Pro Cycling Team), Marco Haller (Tudor Pro Cycling Team), Victor Vercouillie (Flanders Baloise), Timo Roosen (Picnic PostNL) e Sean Flynn (Picnic PostNL).
In gruppo la corsa si è accesa all’approccio dei primi muri. Il primo colpo di scena è stato la caduta di Mathieu van der Poel, abile però a rientrare con l’aiuto della squadra. Un drappello di corridori ha provato ad anticipare i tempi: tra questi anche gli italiani Davide Ballerini (XDS Astana Team), Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team). Situazione particolare di corsa, con la UAE Team Emirates – XRG a provare a limitare i danni e variabili tattiche che si sono succedute.
A mettere le cose in chiaro sul secondo passaggio sull’Oude Kwaremont è ovviamente il campione del mondo: Tadej Pogacar attacca una, due, tre volte e l’unico a tenere la sua ruota in più occasioni è Mathieu van der Poel. Restano attaccati con tenacia anche Wout van Aert e Mads Pedersen, mentre i tre azzurri all’attacco crollano drasticamente sulle accelerazioni dello sloveno.
La svolta c’è sull’ultimo passaggio dal Vecchio Kwaremont: Pogacar scatta per l’ennesima volta e questa è quella giusta per togliere di ruota van der Poel. Fuga solitaria per il fuoriclasse della UAE Team Emirates – XRG che ha salutato tutti i rivali e si è lanciato verso l’ennesimo capolavoro.
Alle sue spalle Pedersen domina la volata per il piazzamento d’onore davanti a van der Poel e van Aert. In casa azzurra eccellente lo sprint di Filippo Ganna che trova l’ottava piazza.