Tennis
Filippo Volandri: “Il movimento italiano ci dà buone notizie anche con Sinner ai box. I segreti sono tanti…”
In attesa di ritrovare il numero uno al mondo Jannik Sinner, che tornerà in campo tra poche settimane a Roma dopo la sospensione di tre mesi per la vicenda Clostebol, il tennis italiano ha cominciato alla grande la stagione sulla terra battuta europea con la doppia vittoria della scorsa domenica firmata da Flavio Cobolli a Bucarest e da Luciano Darderi a Marrakech in eventi ATP 250.
“Anche quando il nostro Sinner è ai box, il movimento ci dà sempre delle buone notizie. Cobolli e Darderi, entrambi classe 2002, sono molto giovani e vengono da un percorso importante anche se molto diverso tra loro. Una storia da raccontare. La guida tecnica è dei loro padri. Un rapporto non semplice perché subentrano tanti fattori da gestire, soprattutto dal punto di vista psicologico“, ha dichiarato Filippo Volandri (fonte: Ansa).
Il capitano azzurro di Coppa Davis ha voluto ricordare in tal senso anche il giovanissimo talento classe 2007 Federico Cinà, reduce dalla bella esperienza di Miami in un Masters 1000: “Non ci dimentichiamo anche di Federico Cinà, allenato dal papà Francesco. Bisogna star loro vicino, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto mentale. I miei figli sono ancora piccoli, però da genitore capisco cosa voglia dire allenare il proprio“.
Sui segreti della crescita del movimento: “Negli ultimi dieci anni è cambiato tantissimo. Dalla finale di Berrettini a Wimbledon abbiamo inanellato tantissimi successi. I segreti sono tanti: un sistema nuovo italiano che funziona, una federazione in salute che investe nel settore tecnico, la nostra voglia non più di accentrare i giovani talenti in giro per l’Italia, ma di essere proprio noi come federazione al servizio dei ragazzi e dei loro allenatori. C’è stato un cambio di visione iniziato dieci anni fa e che sta continuando a dare frutti“.