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Duello Grecia-Italia per organizzare la America’s Cup? Il miliardario greco e l’ipotesi Napoli
Grecia e Italia sarebbero le due contendenti principali per l’organizzazione della prossima edizione della America’s Cup, la competizione sportiva più antica del mondo. La quotata testata neozelandese Stuff continua a battere su questo tasto e dà ormai per certo il fatto che sarà un testa a testa tra i due Paesi mediterranei per ospitare la prestigiosa competizione velica nel 2027.
La pole position, però, sembrerebbe spettare alla terra ellenica, perché alle spalle della candidatura ci sarebbe il miliardario George Prokopiou. L’identikit non è un mistero: 78enne magnate dei trasporti marittimi (è il proprietario di Dynacom, Dynagas Holding e Sea Traders), che secondo Forbes vanta un patrimonio netto superiore ai 6,5 miliardi di dollari e che sogna di portare l’evento ad Atene per la prima volta nella storia.
Team New Zealand ha rifiutato di commentare questo sviluppo secondo quanto riportato da Stuff. Ricordiamo che la scelta della località spetta esclusivamente ai detentori della Vecchia Brocca, i quali hanno già comunicato che non si regaterà ad Auckland perché mancano le coperture governative (si richiedeva un budget complessivo di 150 milioni di dollari, da raggiungere anche con il supporto di privati).
La Grecia non ha mai partecipato a questo evento, l’unica sfida lanciata venne ritirata prima del torneo degli sfidanti del 1970 a Rhode Island. Il Sole 24 Ore riferisce che Prokopiou ha un buon rapporto con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, oltre che con aziende disposte a sostenere l’America’s Cup.
E per quanto riguarda l’Italia? Ci sarebbe Napoli e così Luna Rossa potrebbe gareggiare in casa, dopo aver sfidato i Kiwi nel 2021 e aver perso lo scorso autunno la finale del torneo degli sfidanti contro INEOS Britannia. Queste due proposte sembrerebbero avere superato le ipotesi Valencia (Spagna) e Rio de Janeiro (Brasile) che erano state caldeggiate nei mesi scorsi. New Zealand dovrebbe annunciare la propria decisione entro la fine di giugno.