Tennis

WTA Merida 2025: Emma Navarro in finale senza patemi, Arango a sorpresa su Saville

Federico Rossini

Pubblicato

il

Navarro / LaPresse

Semifinali in archivio, nella notte, al WTA 500 di Merida, dove si incrociano varie storie prima dell’approdo all’ultimo atto. Quello che giocheranno l’americana Emma Navarro, che è alla sua seconda finale sul circuito maggiore, e la colombiana Emiliana Arango, autrice di una cavalcata notevolissima e alla prima volta in un ultimo atto WTA.

Quanto a Navarro, poca storia nella semifinale con l’attualmente armena Elina Avanesyan. Un 6-3 6-3 che mette in evidenza le attuali differenze tra le due giocatrici, anche se tra 1-1 e 2-2 Avanesyan ha ben cinque chance di andare a ottenere il break. Non le sfrutta, e allora sul 3-2 è Navarro a trovare l’allungo a 15, cosa che di fatto le regala il 6-3. Break immediato anche nel secondo set da parte dell’americana, solo che sul 2-1 l’armena pesca un gran passante di rovescio per il controbreak. Non dura a lungo, però, dato che perde di nuovo la battuta nel quinto gioco e il livello dell’USA comincia ad alzarsi di tanto. Avanesyan, ad ogni modo, sul 5-2 riesce a strapparle la battuta, ma non a riavvicinarsi ulteriormente, cedendo al quarto match point (una gran risposta vincente di dritto).

Decisamente maggiore il grado di lotta tra Arango e la veterana australiana Daria Saville (6-3 4-6 6-2). Se ne vedono di qualsiasi colore fin dal primo set, dove l’aussie scappa sull’1-3 per poi venire subito ripresa dalla colombiana, che infila un parziale di cinque giochi consecutivi riuscendo a portare la partita sul suo tennis, non disdegnando per nulla gli scambi lunghi. Battaglia totale anche nel secondo set: Saville va sul 3-1, Arango risale sul 3-3, l’ex Gavrilova sfrutta il proverbiale settimo game per trovare di nuovo il break a 15 e stavolta riuscire a portare a casa l’allungamento del confronto. Per Arango, però, pare la volta buona nel terzo parziale già nell’immediato, con il 3-0 che arriva, anche se in lotta. Ormai è lei a riuscire a capire meglio tutta la situazione, a prendere in mano gli scambi, se necessario anche a cercare approcci a rete. E, alla fine, arriva la vittoria che la porta al risultato maggiore della carriera. Quasi tre le ore di gioco.

Per Navarro si tratta di un risultato che la porta all’ottavo posto del ranking WTA, che manterrà anche in caso di finale, mentre per Arango c’è la miglior classifica almeno al numero 80, con una vittoria che la porterebbe ad avere gli stessi punti di Naomi Osaka, 1049, e la giapponese al momento è al 56° posto.

Exit mobile version